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Sabato 29 ottobre 2011
«L’uomo, prima di essere un ens cogitans o un ens volens, è un ens amans». Rivendicando il primato dell’amore, Scheler mostra il ruolo delle modalità affettive di consapevolezza nella scoperta e nella co- struzione dell’intima identità personale, non- ché la stretta relazione tra la formazione di tale identità e l’esperienza morale della persona. E questo fino al punto che conoscere intimamente una persona significa conoscere il modo in cui essa ama o odia: «Chi ha l’ordo amoris di un uomo ha l’uomo stesso». [dalla quarta di copertina]
Questa edizione dell’opera di Scheler è arricchita da un saggio introduttivo in cui si esamina il modo originale in cui il filosofo riprende motivi agostiniani, da note al testo che intendono fornire gli strumenti per una corretta lettura, da parole chiave che nell’elaborazione speculativa di Scheler assumono un significato particolare e, infine, da una nota bio-bibliografica in cui, oltre a ricostruire brevemente il cammino esistenziale, intellettuale e filosofico dell’autore, vengono indicati gli studi più recenti che tengono in conto il concetto di ordo amoris.
INDICE
Saggio introduttivo – LORETTA IANNASCOLI, «Ordo amoris» e «ordre du coeur»: la costruzione dello spazio (morale) nel tempo, pp.7-92
1. Inquietas cordis. L’affinità spirituale con Agostino, pag.11.
2. Ordo est amoris. La visione dell’oro amoris in Agostino, pag.21
3. La tranquillità dell’ordine. La realtà in-quieta e in-appagata, pag.26
4. Dilectio e cupiditas. Amore ordinato e amore disordinato, pag.36
5. Amare in Deo. Dio è centro e non termine di ogni comprensione. Il riferimento imprescindibile con il Bene, pag.56
6. L’ordine dell’amore e l’ordine del cuore: «diventa ciò che sei!», pag.65
7. In lumine Dei. Un mondo da costruire assieme, pag.77
MAX SCHELER, Ordo amoris, pp.94-197 – con testo tedesco a fronte
Note del curatore, pp.199-228
Parole chiave, pp.229-234
Nota bio-bibliografica, pp.235-244
Nota bibliografica, pp.245-258
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Leggere anche il knoll del fenomenologo GUIDO CUSINATO dedicato a Scheler.
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