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Contributi COLF: maternità, ferie e congedo

Da Raffa269

Contributi COLF: maternità, ferie e congedoIl datore di lavoro deve versare i contributi previdenziali alla colf / badante ogni tre mesi per tutti i giorni retribuiti e anche non lavorati, e quindi comprese le ore di malattia, ferie, festività infrasettimanali, congedo e qualsiasi altra ora non lavorata ma pagata.

In caso di maternità della colf/badante è necessario ricordare che, qualora quest'ultima entri in maternità, bisogna distinguere il caso in cui il datore di lavori remuneri la badante o no. Nel caso in cui continui a remunerare la colf badante sarà tenuto a versare anche i contributi colf, qualora non proceda con il pagamento della badante allora i contributi non dovranno essere versati in quanto la colf badante dovrà richiederli direttamente all'INPS.

Potete anche consultare le nuove modalità di comunicazione all'INPS e all'INAIL delle colf e delle badanti a carico dei datori di lavoro.

Le ferie della Colf, domestica, donna di servizio

Tra i diritti delle colf v'è anche il diritto a godere per ogni anno solare lavorato presso lo stesso datore di lavoro di 26 giorni. Nel computo delle ferie non si calcolano ovviamente anche i sabati e le domeniche che sono considerati festivi come anche le festività nazionali o quelle riconosciute dall'ordinamento nazionale.

Durante il perdio di ferie per ogni giorno di vacanza la colf matura comunque la retribuzione in misura pari ad 1/26 o un ventiseiesimo della retribuzione complessiva mensile e comprensiva delle indennità che trovate riepilogate nell'articolo dedicato proprio al calcolo dei contributi alle COLF. Se si parla di ore si rapportano le ore lavorate a questa frazione. Facciamo un esempio per capire meglio: se una colf lavora due volte alla settimana per 3 ore, lavora 6 ore a settimana. Se moltiplichiamo questo valore per il numero di settimane che ci sono in un mese (4,3333 periodico) abbiamo il numero di ore lavorate in un mese che sarebbe pari a 26. Il numero di ore rapportato ad un giorno di ferie sarà pari appunto a 26 (ore lavorate mensilmente ricalcolate) diviso il numero dei giorni di ferie concessi che è 26, per cui la frazione è 1. Questo significa che se alla vostra colf date 9 euro l'ora, per ogni giorno di ferie dovrete dargli 9 euro.

Dal momento che le tabelle contributve che ultimamente hanno subito una dulicaizone per effetto delle novità introdotte e che ora sono costituite da una per i contratti di lavoro a tempo determinato ed unaper quelli a tempo indeterminato vi segnalo sul sito dell'INPS il simulatore del calcolo dei contributi INPS per i lavoratori domestici che vi sarà anche utile in fase decisionale di assunzione per verificare quanto effettivamente vi costerà assumerlo a tempo detemrinato o indeterminato.

La malattia della colf, donna di servizio, o domestica o simile: diritti e doveri

In caso di malattia il sistema di garanzia del posto di lavora è riferito all'anzianità di servizio che è di 10 giorni per le colf o badanti che hanno maturato un periodo di anzianità lavorativa presso lo stesso datore di lavoro pari a sei mesi, 45 giorni, da sei mesi e due anni di servizio, 180 giorni dai due anni di anzianità di servizio in su. Durante il periodo di malattia il datore di lavoro, sempre secondo le scadenze ordinarie dovrà garantire alla colf il pagamento di metà del salario mensile per i primi tre giorni di malattia mentre per i restanti gironi di malattia la paga torna al 100%. Tuttavia il pagamento della malattia si interrompe dopo 8 giorni, 10 giorni o 15 giorni a seconda dell'anzianità di servizio vista sopra.

Indennità INPS e Indennità di maternità

Dopo due giorni la colf deve portare il certificato medico e segnalo anche che l'INPS a differenza dei lavoratori dipendenti non corrisponde alcuna indennità alle colf in malattia, eccetto il caso di indennità di maternità che verserà nella misura dell'80% del salrio convenzionale e rapportati al salrio percepito nei 24 o 12 mesi precedenti (in questo caso comunque consilgio di recarsi sempre all'INPS per chiedere calcolo e modalità di richiesta).

Vi segnalo anche gli altri articolo dedicato alla detrazione fiscali dei contributi alle Colf che serve sempre per risparmiare anche un pò di tasse.

Se invece state terminando il vostro rapporto di lavoro con la COLF vi segnalo l'articolo dedicato al calcolo del TFR delle COLF. Al solito spero di esservi stato utile.

Vi ricordo anche che i contributi delle colf alimentano i calcoli necessari a verificare la vostra reale posizione contributive e rappresentano uno degli spunti in possesso dell'anagrefe tributaria per portare avanti i controlli con lo strumento del redditometro.


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