Contro il Movimento 5 Stelle. Anzi no... Contro il MoVimento 5 Stelle.

Creato il 22 febbraio 2013 da Vpostulato @luballets

Carissimi
sono tornato.
Credevo non mi sarei mai dovuto preoccupare del M5S. Ora ho paura.
Ho visto piazze riempirsi. Molte, troppe persone lasciarsi invaghire dal vuoto. Per questo ho deciso di dire la mia. Il M5S è una deformazione perversa di ciò che dovrebbe essere la partecipazione politica popolare. Abbraccio parola per parola L'AMACA di qualche giorno fa di Michele Serra.
Inizio con una delle mie supponenti analisi dell'elettore medio del M5S.
Anzitutto c'è colui la cui più profonda analisi politica era "Sono tutti uguali", spinto da un italianissimo desiderio di scazzo e polemica, verso tutti e verso tutto. Un pò preso male di essere giudicato come colui che non andava a votare o che votava a caso, il nostro amico ha finalmente trovato un partito da abbracciare. Non sa bene di cosa si sta parlando. Non sa bene cosa significhino le espressioni "lavoro" o "stato sociale", cose troppo difficili o troppo pesanti da inserire in un discorso durante una serata tra amici. Espressioni addirittura noiose, di troppo difficile soluzione. "Ma perché rovinarci la serata?" Da questa schiera provengono coloro che postano su Facebook insulsi post anticasta, che osannano "V per Vendetta" come un capolavoro del cinema. I complottisti, coloro per cui c'è sempre qualcuno nell'ombra, coloro per cui mai nulla è chiaro, coloro che hanno scambiato l'informazione di cose che nessuno sa per impegno politico. Coloro che per il solo fatto di avere una connessione Internet si sentono informati. Coloro per cui la cultura è un concentrato di espressioni facili e qualunquiste. I militanti. Quelli del "Tutti devono sapere". Quelli che inserendo nei discorsi delle percentuali o la parola "finanziamenti" hanno già capito tutto. Quelli per cui c'è sempre un nemico più in alto.
Poi viene tutta la schiera dei delusi del PDL. Io ne conosco. Persone che vedono i comunisti e la parola "sinistra" come un concentrato di froci, luridi manifestanti con i cani e inutili rammolliti sognatori, persone che non cambieranno mai idea. Persone che devono pulirsi la coscienza senza saperlo e che allo scopo li vogliono "tutti a casa". Per essi avevo compassione e disgusto prima, il mio sentimento non muta.
Poi vengono i delusi dal PD. Il PD per alcuni è un pò per piccoli catechisti un pò inquadrati. E' proprio peggio che votare PDL. Sarà mica una sinistra questa?! Non ci siamo. Serve un segnale. Scombiniamo un pò le carte. Dopotutto il caos è divertente!!!
Poi c'è invece tutta una schiera di persone che si sono interessate di politica, hanno sempre un pò boicottato i partiti tradizionali e le distinzioni troppo nette tra destra e sinistra. Sono coloro che hanno votato IDV per esempio. Oppure ex leghisti, profanati nell'ideale iniziale ma che hanno riletto il sogno neroniano di vedere Roma bruciare sulle parole appassionate di un comico.
Ci sono poi i giovani, coloro che per la prima volta si accostano al voto. Votare qualcuno di tradizionale è da sfigati, c'è poco da fare. A diciotto anni non so nulla di politica. Ma questo qui sembra gridare cose giuste. E FB è tappezzato di gente che ne parla. Mah, vediamo un pò...
Insomma lo votano TUTTI. Qui risiede la mia prima grande critica. Non mi si dica che l'elettorato di un partito non conta. Conta eccome. Qui c'è di tutto. Qui c'è una accozzaglia di persone mosse dallo scontento, dalla rabbia, dal malumore, NON dalle idee. Come se l'assenza di una distinzione netta tra le idee fosse ormai un vanto. Da quando è stato scoperto il potere delle masse si è cercato un modo per manovrarle, per indurle a pensare tutte insieme la stessa cosa. Già è stato fatto. Senza andare ancora più indietro, il "vento del cambiamento" è già stato professato da Forza Italia nel clima dissestato del '94. Abbiamo visto che cosa è accaduto. Da quando in questo paese essere in diecimila a pensare che una bottiglia verde sia rossa la fa diventare EFFETTIVAMENTE rossa, dobbiamo preoccuparci di temere anche le masse, come se non avessimo già abbastanza problemi. Esiste una porco dio di verità oggettiva, quella determinata dai FATTI, non mi stancherò mai di ripeterlo.
In secondo luogo critico il fatto che non esista confronto, come con i berlusconiani. Hanno ragione loro e basta. C'è sempre qualcosa che non sai. Sei uno che non si informa. E' IMPOSSIBILE non essere d'accordo con i contenuti o con la loro impostazione. "Hai paura del cambiamento". Se viene mossa una qualunque critica al M5S non c'è nulla di vero, sono solo le CASTE che se la stanno prendendo, che hanno paura, che li temono perché si sentono "circondate". Guardate questa foto. Una logica teatralizzante, quasi operistica, utilizzata anche in paesi diversi dal nostro qualche tempo fa.
In terzo luogo. Io il loro programma l'ho letto. Tutto. Una quindicina di pagine vaghe. Programma tanto osannato per la sua brevità. Supponiamo che ivi si legga una cosa A dotata di buonsenso. Da NESSUNA PARTE c'è la speranza di sapere COME si pensa di effettuare la cosa A. Ci sono molti modi per fare una cosa giusta, anche modi sbagliati. Quindi mi si chiede di votare a scatola chiusa. Userò un'espressione a loro tanto cara. Vaffanculo. Lo stile è lo stesso del PDL. Aggressività, assenza di scambio, urla, caciaronate. Su Internet intervenire in un loro blog con una critica costruttiva è avere la certezza di essere insultati. In questo Bersani, con la sua pacatezza scambiata per cattolicissima alienazione dalla sinistra, ha tutta la mia stima.
Critico inoltre la tendenza dei grillini ad accumunare i due schieramenti, PD e PDL. Per me il secondo sarà sempre peggio del primo. In ogni caso. Notate come, ultimamente, Grillo non si scagli contro il PDL. Ben sapeva che non avrebbe mai convinto più di tanto gli ex frequentatori di Arcore. Ha preferito rovinare quel poco di dignità che una finta sinistra si era faticosamente creata.
Infine c'è da dire che ancora non sappiamo chi saranno i nostri rappresentanti grillini in Parlamento. Non che con gli altri abbiamo molta più chiarezza, ma va sottolineato come il M5S abbia sempre fatto di questo uno dei suoi cavalli di battaglia. Chi cazzo sono questi? Chi c'è dietro? Ricordate anche che i "professori" non sapranno nulla della vita vera, ma questo non implica l'equazione "gente del popolo=gente competente". Anzi.
Concludo. Ammetto che la classe politica ha pesanti responsabilità per la situazione odierna. Non nego che forse mi farebbe piacere avere una decina di grillini in Parlamento. Dieci. Non CINQUANTA. Non abbastanza da avere quell'instabilità costante che ci fa apparire agli occhi dell'Europa e del mondo quello che siamo: un paese ingovernabile in cui la cultura è uscita dal retro ridendo.
Volete sapere come va a finire? Non importa chi vincerà. Il M5S sarà all'opposizione. Se, come prevedo, vincerà la coalizione di centro sinistra in modo risicato, il M5S sarà affiancato al PDL a prendersela con quei poveretti che hanno ereditato questo triste paese in rovina. Sarà impossibile lavorare, io lo so. E ancora PER LA CENTESIMA VOLTA si potrà dire che la sinistra non ha saputo fare un cazzo.
Come sempre alla fine di questi miei post mi prende la voglia di scagliare anatemi. Maledico questo popolo, che ha avuto la stupidità di abbandonare un imbonitore per mettersi nelle mani di un altro.
Povr'Italia...
Ora ci sono in giro magliette con su scritto "Io non ho votato Berlusconi". Tra dieci anni ci saranno quelle con su scritto "Io non ho votato Grillo". E io avrò l'orgoglio di indossarla.

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