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Contro la circoncisione immagini degne della propaganda nazista

Da Leragazze

A San Francisco si è creato un movimento che si prefigge di bandire la circoncisione per fini religiosi. Il gruppo Male Genital Mutilation Bill, con al vertice Matthew Hess, ha raccolto un numero di firme sufficiente per sottoporre a referendum per novembre una norma che stabilisca che “sia reato circoncidere, incidere, tagliare o mutilare il prepuzio, i testicoli o il pene di ragazzi al di sotto dei 18 anni” da punire con pene detentive.

Tra i mezzi impiegati per raggiungere l’obiettivo spiccano le storie a fumetti, per ora due, che gli attivisti hanno creato, pubblicato e diffuso. Le tavole abbondano di bambini terrorizzati, di donne che fanno di tutto per metterli in salvo e di “mostri” che “si eccitano nel tagliare la carne del pene di un bambino di otto giorni”. A proteggere le vittime potenziali ci pensa un nuovo supereroe: Foreskin Man (foreskin significa prepuzio). I “cattivi” sono caratterizzati già dai nomi: Monster Mohel (il mohel è chi effettua la circoncisione ebraica) e Dr. Mutilator. Entrambi sono rappresentati con fattezze che richiamano alla mente l’iconografia antisemita in voga agli inizi del secolo scorso: ebrei sanguinari, col naso adunco, i riccioli e il manto rituale, che secondo la propaganda sia nazista che comunista uccidevano per scopi rituali i bambini cristiani e preparavano le azzime con il loro sangue.

Di seguito alcune immagini tratte dai due libri. Tra loro ho inserito il manifesto del film nazista tedesco Der Ewige Jude del 1940. Non notate qualche somiglianza?

Clicca per vedere la presentazione.

Scriveva il poeta Charles  Vildrac: “Non solo il fine non giustifica i mezzi, ma vi sono mezzi che disonorano un fine”.



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