E’ di 200mila euro l’ammontare dei redditi non dichiarati dai bed & breakfast delle località turistiche più gettonate della Sicilia nei 150 controlli effettuati dalla guardia di finanza nel mese di luglio. Ventimila euro invece le violazioni in materia di Iva.
I controlli hanno riguardato gli adempimenti contabili e amministrativi, il possesso delle autorizzazioni di legge, la regolarità del personale dipendente e le annotazione delle imposte dirette e sull’Iva.
Alcune attività, nel corso degli accertamenti, sono risultate sconosciute al fisco, per cui la ricostruzione delle loro reali capacità reddituali è tuttora in corso. Nel corso dei controlli è stato scoperto un lavoratore in nero e numerose violazioni alla normativa in materia di turismo.