Non ce sò più le campagne elettorali di una volta. Quelle in cui i politici si fregavano le mani pregustando furiosi e barbarici "incartamenti totali", alla ricerca di preferenze. Non funziona più così. Ormai far uso di manifesti elettorali significa prendere un bel mucchio di soldi e buttarli direttamente nel secchione della monnezza.
E' andata così per David Sassoli, che di manifesti ne ha stampati e tanti (non lui, ovviamente, ma chi per lui) e che una volta pizzicato con le dita nella marmellata ha diabolicamente perseverato nella pratica, forse pensando che il boomerang non sarebbe gli tornato indietro e che alla fine l'avrebbe sfangata. Un EPIC FAIL che si ricorderà a lungo.