Stefano Vinti
Venerdi 26 ottobre
Nel 2009, dopo numerose iniziative sul fronte della riduzione del digital divide, l’amministrazione regionale ha avvertito la necessità di realizzare un monitoraggio che potesse consentire l’identificazione dei punti di forza e di debolezza degli interventi e, conseguentemente, un eventuale nuovo orientamento della missione e degli investimenti, al fine di rendere più efficiente e consapevole il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. È stato quindi conferito alla società Doxa S.p.a. un incarico per eseguire, attraverso opportuni campionamenti, una serie di sondaggi presso la popolazione, il sistema delle imprese ed i Comini umbri. La ricerca, dal titolo “La Società dell’Informazione in Umbria: il Progetto Understand”, è stata effettuata mediate tecnica CATI (Computer Assisted Telephone Interview) ed è stata suddivisa in quattro fasi distinte. Nelle fasi rivolte alla popolazione (“E-Citizen”) sono state eseguite due rilevazioni distinte, la prima conclusa a novembre 2009 e la seconda a giugno 2010, intervistando un campione rappresentativo della popolazione di almeno 15 anni, suddiviso in opportuni profili socio-demografici su tutto il territorio regionale. La sintesi di questa prima metà del sondaggio, che ha coinvolto in ognuno dei due passaggi 1000 persone, è stata illustrata e discussa in un’iniziativa pubblica, svoltasi il 2 luglio 2010 presso il Salone d’Onore di Palazzo Donini (sede della Giunta Regionale), nella quale si poneva in evidenza, ad esempio, che:
- il 47% della popolazione intervistata non utilizzava internet e le principali ragioni del mancato uso erano ascrivibili a scarso interesse (72%) e a mancanza di capacità (31%);
- il 75% dei cittadini non conosceva la Posta Elettronica Certificata (30%) ovvero la conosceva ma non l’aveva mai usata (45%).
La terza fase della ricerca, conclusa a gennaio 2012, ha riguardato invece un campione di 600 ditte (“E-business”), rappresentativo del panorama delle aziende umbre perché scelte con riferimento al settore merceologico (industria, commercio e turismo, servizi alle imprese), alla dimensione (fino a 9 addetti, da 10 a 49 addetti, oltre 50 addetti) ed alla collocazione sul territorio delle nostre due Province.
Infine, la quarta fase della ricerca, conclusa a febbraio 2012, ha preso in esame la pubblica amministrazione (“E-government”) con interviste a responsabili IT o figure equivalenti dei Comuni umbri, diversificandoli per fasce di ampiezza. Complessivamente, le indagini hanno messo in evidenza un quadro della diffusione dell’ICT in Umbria denso di chiaro-scuri, con alcune situazioni di vantaggio rispetto alle medie nazionali ed altre di maggiore debolezza rispetto al resto del territorio italiano, che peraltro è in generale ritardo rispetto alle altre nazioni europee.
IL PROGRAMMA
Ore 9,30
Coordinamento: Stefania Cardinali Dirigente del Servizio “Sistema Informativo Regionale”
Introduzione e saluti: Stefano Vinti Assessore alle “Infrastrutture tecnologiche immateriali”
Relazione: Sandra Bruno (per conto di DOXA S.p.A.) Umbria digitale: il presente e le opportunità di sviluppo per il futuro.
Ore 10,30 Pausa caffè
Relazione: Brunello Castellani (CentralCom S.p.A.) Lo sviluppo della banda larga in Umbria, stato dell’arte e prospettive.
Relazione: Anna Lisa Doria Coordinatore dell’Ambito “Conoscenza e Welfare” Il Piano Strategico per la Società dell’Informazione e l’Agenda Digitale umbra.
Ore 12,30 Discussione
Conclusioni: Stefano Vinti Assessore alle “Infrastrutture tecnologiche immateriali”