Convegno EpaC

Sabato,10 ottobre,a Mondello,si è svolto un covegno sull’epatite C. Malattia la cui scoperta risale a pochi decenni fà,quando veniva chiamata”epatite non A non B”.
Il suo nome attuale è stato dato soltanto nel 1989. L’epatite C è una malattia infettiva provocata da un virus,trasmessa per contatto diretto con sangue infetto.
Colpisce il fegato,provocando nel tempo fibrosi,cirrosi e/o carcinoma. Malattia subdola,poichè spesso il virus non dà sintomi e il malato non sa di averla.
Non esiste ancora un vaccino.
Una volta contratta,la malattia cronicizza e può essere combattuta soltanto con farmaci antivirali specifici.
Al convegno di sabato,si è parlato dei nuovi farmaci che possono eradicare il virus e far guarire la maggior parte dei malati,senza i pesanti effetti collaterali del vecchio trattamento.
Si è discusso anche dell’importanza di una sana e corretta alimentazione e di uno stile di vita attivo durante il trattamento antivirale ma anche e,soprattutto,per prevenire le altre patologie legate al fegato.
L’alcool,l’obesità,il diabete,l’insulinoresistenza,la sindrome metabolica e la sedentarietà spesso associata.
Sono tutti fattori che portano alla steatosi epatica,l’accumulo di grasso nel fegato.
Il danno epatico,se non risolto,peggiora nel tempo,aumentando il rischio di insufficienza dell’organo.
Nell’obesità,si è visto che la riduzione del peso di oltre il 5% riduce le transaminasi e la steatosi.La riduzione del peso di oltre il 10% riduce anche l’infiammazione epatica.
L’alcool,da cui i malati dovrebbero astenersi,andrebbe comunque assunto con moderazione da tutti.
Non più di 2-3 unità al giorno per l’uomo,1-2 unità per la donna e 1 unità per l’anziano.
Un’unità alcolica è pari a 12,5 g di alcool.Equivalenti a 1 bicchiere di vino,1 boccale di birra o 1 bicchierino di superalcolico.
E’ chiaro che meno si beve,più il fegato ringrazia.
E se nutriamo il corpo con una sana alimentazione vegana,ricca di antiossidanti,povera di grassi saturi e con un contenuto di colesterolo pari a 0,anche gli altri organi ne beneficieranno.
Ulteriore vantaggio ricaveremo se sostituiremo i bicchieri di alcool superflui con della semplice ma indispensabile acqua.