Che poi, scrivono dello sceneggiatore insieme, ciascuna dal suo punto di vista, e lo sceneggiatore allora si diverte.
La ‘povna fa una volata al nord per l’insediamento del governo ombra (18 ore, sonno compreso, per onorare il giuramento) che hanno inaugurato ieri nella loro Picciola repubblica.
Contemporaneamente, nella mailing list che organizza nomi e deleghe, sottosegretariati e incarichi, Avvocato trova l’occasione per annunciare a tutti l’arrivo del bambino nuovo, suo e di Streghetta.
“Dopo qualche patema, madre e figlio stanno bene, e noi siamo felicissimi” – tippetta. Baci e felicitazioni telematiche, annunci per visite prossime, si spera presto, e poi la ‘povna non ci pensa.
Finché plana al nord, a casa di Thelma, dove già ci sono tutti. Ed è lì che, appena prima dell’inizio dei lavori parlamentari, a cariche unite, l’applauso e l’annuncio scattano congiunti.
La sera prima Thelma stessa si è vista con Spersa, per altri giri di teatro e di ebraico. E l’agnizione è stata subitanea, e sconvolgente. Alla radice dei fatti, c’è che lunedì, quando Streghetta è arrivata in ospedale con un distacco di placenta e svariate altre improvvise complicanze, c’era proprio lei, di turno. E a lei si deve, in buona e sintetica sostanza, se tutti loro, bimbo incluso, possono essere felici e festeggiare.