Era lì, seduto al tavolo di un bar dei quartieri spagnoli, intento a sorseggiare un cognac. Lo avevo seguito per via Chiaia, aspettando che uscisse di casa. Avevo sentito parlare di lui un po’ ovunque a Napoli e la curiosità di vederlo da vicino mi aveva spinta in quelle strade che sapevo essere a lui familiari.
Renato Caccioppoli o' genio non aveva deluso le mie aspettative. Ma non mi bastava l’averlo visto di persona, così mi ero introdotta in quel bar. Seduta ad un tavolo vicino al suo, lo osservavo apertamente e temerariamente.
-Signorina, ho qualcosa che non va?- Sussultai a quella uscita inaspettata che mi bloccò la parola e qualsiasi reazione.
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