Conversazioni con un Gargoyle di Marcello Nardo Lesniewski

Marcello Nardo Lesniewski;

Marcello Nardo è nato a Roma nel 1978. Coltiva da sempre la scrittura come bussola dell’umore, influenzata da un tangibile percepito come “bagliori di luce nella decadenza”, paradosso destabilizzante e retaggio storico. L’aggiunta ulteriore del cognome Lesniewski è un omaggio alla moglie Kasia.

Blog:  http://www.conversazioniconungargoyle.blogspot.com/

Titolo: Conversazioni con un Gargoyle (isbn:9788896285220)
Autore: Marcello Nardo Lesniewski
Serie: #
Edito da: Il rovescio
Prezzo: 10,80 €
Genere: Fantasy, Racconti,  Narrativa Contemporanea
Pagine: 90
Voto: 

Trama: Conversazioni con un Gargoyle è un libro che tenta di narrare, sotto molteplici punti di vista e sotto molteplici cieli, lo scotto che il soggetto deve pagare nel confronto con la realtà. L’autore ci porta in molti luoghi, reali o mnemonici, indagando con semplicità e con erudizione il peso che la storia lascia sulle spalle degli uomini, in un secolo, quello passato, dalle mille contraddizioni. E su questo, il Gargoyle darà le sue risposte.

Indice:

Breve storia di un viandante notturno
Fallire
Tarda sera a Nizza
Teorie di un clochard disperse nell’universo-metropoli
Involuzioni di un adulto ed evoluzioni d’un fanciullo in un pomeriggio assolato
Il bambino che diventò mio padre
Tra uomini e leoni
L’odore destabilizzante dell’incalcolabile
Egon o dell’invidia
Riflessioni decontestuali immaginarie di un soldato italiano in prima linea da tre giorni scritte su un casuale pezzo di carta

Opinione Personale: Grazie all’autore Marcello Nardo Lesniewski, e alla sua fiducia nel blog Sognando Leggendo,  ho avuto l’occasione di leggere questo libro. Appena l’ho visto sono rimasta favorevolmente colpita dalla copertina: l’illustrazione è molto suggestiva e sicuramente attirerà l’attenzione dei lettori nelle librerie.

Conversazioni con un Gargoyle, opera d’esordio di Marcello Nardo, è una raccolta di dieci racconti molto diversi fra loro ma accomunati dal fatto di essere, nonostante la loro brevità, molto intensi.

E’ davvero notevole la capacità dell’autore di far entrare il lettore dentro il racconto: in ogni storia, seppur lunga solo una manciata di pagine, riesce a farci immedesimare con il protagonista dando particolare risalto all’introspezione e soffermandosi sulla realtà che ci circonda con riflessioni mai banali o scontate.

Ogni racconto merita di essere letto, in particolare però vorrei citare “Teorie di un clochard disperse nell’universo-metropoli” e “Egon, o dell’invidia” che ho apprezzato particolarmente per l’abilità espositiva con cui vengono trattati temi quali, ad esempio, l’insicurezza di sè o la brama che ci spinge ad avere sempre di più perché non sappiamo apprezzare ciò che abbiamo.

Il mio preferito è stato l’ultimo racconto “Riflessioni decontestuali immaginarie di un soldato italiano in prima linea da tre giorni scritte su un casuale pezzo di carta” che in sole due pagine e mezzo ha saputo emozionarmi descrivendo cos’è il vero amore.

Vi consiglio questa lettura e, in conclusione, faccio i complimenti alla casa editrice per l’ottimo editing e per aver dimostrato che si possono pubblicare libri di autori esordienti ad un giusto prezzo.