Parole a confronto
Convogliàre
Dal francese convoyer, che è dal latino volgare conviare ‘fare la strada con qualcuno’, composto di cum ‘con’ e di un derivato di via ‘via’.
Anche, antico, convoiàre.
Verbo transitivo [io convòglio ecc.].
1. (raro) Accompagnare, scortare a scopo protettivo o a titolo d’onore.
Far viaggiare, far procedere in convoglio.
2. Indirizzare verso un luogo determinato (anche figurato): convogliare le navi al porto; convogliare tutte le energie in un’impresa.
Incanalare: convogliare le acque di un fiume; convogliare il traffico verso la circonvallazione.
3. Trasportare, trascinare, detto specialmente di materiali fluidi o incoerenti: detriti convogliati dalla corrente.
Convòglio
Dal francese convoi, derivato di convoyer.
Sostantivo maschile.
1. (antico) Scorta, accompagnamento.
2. Gruppo di veicoli, natanti o mezzi di trasporto in genere che viaggiano insieme, specialmente incolonnati verso lo stesso luogo.
(estensione Treno: un convoglio ferroviario.
3. (estensione) Gruppo di persone che vengono spostate da un luogo a un altro: un convoglio di prigionieri.
Convolàre
Dal latino convolare, composto di cum ‘con’ e volare ‘volare’.
Verbo intransitivo [io convólo ecc.; ausiliare essere].
1. (antico) Accorrere celermente in un luogo.
2. Nella locuzione convolare a (giuste) nozze: sposarsi.
Una (parola) giapponese a Roma
Playmate [plei'meit]
Voce inglese, composto di (to) play ‘giocare’ e mate ‘compagno’.
Sostantivo femminile invariabile.
Modella che compare nuda sul paginone centrale della rivista Playboy.
(estensione) Ragazza dalla bellezza statuaria.
"Il campione di bob americano Nick Taylor ha chiesto alla fidanzata [...] di convogliare a nozee durante la cerimonia di premiazione [...]"
Dal sito Tgcom24. Nozee è un refuso del sito, non della Parolata.
Grazie a Francesco Caiazzo.