Magazine Gadget

Convoy – Dalle Wasteland con amore

Da Videogiochi @ZGiochi
di Francesco Dellagiacoma

Convoy è un titolo riassunto dagli stessi sviluppatori come Tactical-Rogulelike, prodotto da Convoy Games e fortemente ispirato al videogame Faster Than Light ed alla quadrilogia di Mad Max, due prodotti assolutamente fantastici. In ogni caso abbiamo provato per voi questo videogame semplice quanto ben realizzato.

Senza titolo-1

Dallo spazio al deserto 

Faster Than Light, meglio conosciuto con la sigla FTL è stato il capostipite dei sopracitati Tactical-Roguelike. In sostanza trattasi di un videogame con componenti RPG, Roguelike ed RTS, tutte mixate assieme, di questi aspetti però, parleremo meglio più avanti. Il teatro di Convoy è un pianeta desertico dall’aspetto post-apocalittico, qualcosa simile all’ambientazione di Fallout: New Vegas per intenderci. La vostra nave è precipitata su questo inospitale mondo, e a voi tocca compito di esplorarlo con il vostro convoglio militare per recuperare i pezzi necessari a ripararla e fuggire. Queste Wasteland sono contese da tre fazioni, una composta da pazzi sanguinari (Riders), una da freddi tecnocrati (T.O.R.V.A.K) ed una da pirati  più o meno ragionevoli (Privateers). Soprattutto la prima fazione ci ha piacevolmente ricordato ambientazioni quali quelle di Fuga da New York, il già citato Mad Max ed  il più recente Doomsday. Non si può certo dire che questo Convoy abbia scelto male le sue fonti di ispirazione.

Il gameplay vero e proprio si divide in due parti, esplorazione e combattimento. Da una comoda mappa interattiva il giocatore potrà dirigere il suo convoglio in esplorazione, scegliendo liberamente a quale obiettivo dedicarsi per primo. Sarà possibile esplorare a piacere il pianeta, a patto di tenere sempre d’occhio le scorte di carburante (non volete mica rimanere a secco nel territorio di una delle tre fazioni, no?). Gli obiettivi secondari si sprecano, essendo generati in maniera parzialmente casuale: potrete imbattervi in convogli nemici, cadere vittima di imboscate, incontrare loschi figuri e tanto altro. Ognuno di questi eventi può essere gestito, a seconda delle scelte del giocatore, in maniera diversa. Facendo buon uso delle scelte che vi sono date potrete risolvere la questione alla “vecchia maniera”, massacrando chiunque vi causi problemi, o accedere a dei dialoghi e fasi di role-playing. Le fasi RPG sono studiate in maniera old-school, gli eventi che accadono saranno descritti da schermate di testo e a seconda delle vostre scelte avranno risultati differenti. Ad esempio nelle prime fasi di gioco ci è capitato di finire in uno stadio di football abbandonato, lì abbiamo incontrato una cacciatrice di tesori, abbiamo deciso di inseguirla, ma poi siamo stati entrambi vittime di un’imboscata, dopo la rocambolesca fuga la ragazza ci ha regalato alcuni preziosi componenti per ringraziare dell’aiuto.

T.O.R.V.A.K. Raiders & Privateers

Passiamo ora a parlare della fase di combattimento vero e proprio, che è sicuramente uno degli elementi più divertenti e che più abbiamo apprezzato in Convoy. Durante ogni scontro il vostro veicolo principale viaggerà in linea retta, e non sarà possibile modificarne la direzione, potrete invece gestire singolarmente tutti i mezzi di supporto, spostandoli attorno al cargo principale per difenderlo dall’assalto dei nemici. Ogni veicolo ha caratteristiche quali velocità, potenza di fuoco, slot per l’equipaggiamento e ovviamente estetica diverse, e se all’inizio potrete vantare solamente un paio di mezzi, non passerà molto tempo e già potrete aumentare le fila della vostra squadra. Una delle componenti più interessanti di questo titolo è la gestione delle singole unità, un po’ come accade in Pillars of Eternity il combattimento può essere gestito sia in real time, sia mettendo in pausa per dare comodamente gli ordini ad ogni singolo mezzo. L’idea di base è semplice: sconfiggere gli avversari che vi assalteranno, ma il farlo spesso richiedere un’attenta gestione del vostro arsenale.

Bisognerà tenere conto del terreno sul quale combattete, dato che continuando a viaggiare durante lo scontro non di rado capiteranno sulla vostra strada vari ostacoli. Ci sarà anche da gestire il problema degli spazi, le vostre unità si ostacolano a vicenda, è meglio quindi optare per una formazione a fila indiana, solida ma poco mobile, o per qualcosa di più complicato? Ovviamente questo dipenderà solo da voi e da come deciderete di equipaggiare e potenziare i vostri giocattolini. Affidarsi a pesanti carri da guerra, poco mobili, ma solidi ed efficienti, o per unità ibride più rapide?

Nei numerosi campi sparsi per la mappa di gioco potrete acquistare armi, carburante, nuove unità o potenziare quelle che già avete. Questo è il punto di forza di Convoy, ogni partita è profondamente diversa dalla precedente a seconda delle scelte tattiche (e perché no, ruolistiche) che intraprenderete. Come già anticipato, l’obiettivo principale della vostra missione è quella di recuperare quattro componenti fondamentali per la riparazione della vostra nave, la Mercury. Oltre a questi sparsi per la mappa incontrerete una miriade di eventi secondari come boss opzionali, mini-quest o semplici combattimenti. Il titolo di Convoy Games non annoia, ed è anzi immediato, divertente da giocare e con veramente pochi difetti. A seconda dei vari obiettivi che completerete potrete avere accesso a nuovi MCV (il vostro veicolo principale) e nuovi mezzi di supporto con i quali cominciare nuove avventure. Come già anticipato la personalizzazione del vostro convoglio è una parte molto ben impliementata nel titolo. Potrete rinominare ogni mezzo, cambiarne l’armamentario e potenziarne ogni caratteristica (mobilità, corazza, vita ecc.). Vi dobbiamo inoltre invitare ad utilizzare il generatore di nomi casuali per poter godere di perle quali: Fat Banana e Death Duck.

Convoy-header1

When the Gangs Take Over the Highway…

Tecnicamente parlando Convoy si assesta su livelli eccellenti. La pixel-art del gioco è visivamente accattivante, e gli scenari sono altrettanto ispirati e belli a vedersi, passando da deserti post-apocalittici a degradate zone urbane. Per i fan del genere una combinazione assolutamente fantastica, che non mancherà di soddisfare anche i più esigenti. Il comparto audio è ben realizzato, con melodie elettroniche che perfettamente si adattano all’atmosfera del titolo. Vi consigliamo di alzare il volume quando giocate a Convoy, perché effetti e colonna sonora sono uno dei molti punti forti del titolo.

Non ci sono evidenti difetti se non quelli intrinsechi al concept del titolo, che vanta sì una grafica accattivante, ma assolutamente retrò. La trama è più un contorno e un pretesto per catapultare il giocatore in un mondo ben costruito e farcito di citazioni (1.21 jigowatts, un certo Donnie che viaggia nel tempo e tante altre…) e il gameplay per quanto assolutamente ben strutturato, potrebbe non essere adatto a tutti i giocatori. Le uniche pecche che possiamo sentirci di rimarcare sono l‘assenza di una modalità multiplayer, magari con la possibilità di far scontrare il proprio convoglio con quello di amico (o perché no, di combattere assieme) e qualche evento non proprio ispirato. Queste però sono solo gocce nel mare di divertimento che è Convoy.

YouTube Video


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog