La rubrica Cook Ideas raccoglie piatti e ricette delle tradizioni regionali italiane.
Oggi siamo a Brindisi, in Puglia, nella cucina della Sig.ra Daniela che ci spiega come preparare delle buonissime fave e cicorie, piatto appartenente alla tradizione pugliese, fatto di ingredienti poveri, che si tramanda di generazione in generazione.
FAVE E CICORIE (per 4 pax)




- 400 g di fave secche sgusciate
- 1 cipolla
- olio EVO
- pane (meglio se pugliese)
- sale qb
- 1 kg di cicoria di campo
- 500 g di friggitelli
1_ mettere a bagno le fave in acqua fredda la sera prima, lasciandole per tutta la notte, in una pentola, meglio se di terracotta

2_ il giorno dopo sciaquarle e ricoprirle di nuovo di acqua fredda per almeno due dita sopra il livello delle fave
3_cuocere a fuoco lento fin quando non si forma della schiuma

4_ schiumarle

5_coprire la pentola in terracotta con un coperchio e far cuocere a fuoco lento per circa un’ora
6_mescolare solamente quando le fave iniziano a sfaldarsi

7_una volta che le fave sono cotte, passarle nel passaverdure

8_aggiungere sale, olio EVO qb e lavorare le fave con un cucchiaio di legno
9_a parte soffriggere nell’olio EVO una cipolla e mescolarla alle fave
10_in un’altra pentola cuocere in abbondante acqua salata le cicorie di campo (o cicorielle!)
11_tagliare il pane pugliese a cubetti e friggerlo in olio EVO

12_In alternativa alle cicorie di campo potete accompagnare le fave con i friggitelli, fritti in olio EVO


La signora Daniela ci racconta inoltre che alcune famiglie pugliesi aggiungono alle fave una patata tagliata a fette per aumentare la cremosità del purè. Ciò non è necessario se le fave sono di qualità e nel nostro caso non ce n’è stato bisogno.
Prezzo del piatto acquistando i prodotti in Puglia: 3,50 €

![Pensieri cazzum Giugno [dalla Sardegna Madonna, passando quello cerco]](https://m2.paperblog.com/i/288/2887753/pensieri-ad-cazzum-giugno-dalla-sardegna-a-ma-L-TMrcjA-175x130.jpeg)



