Andava fatta una prova, e allora una mattina mi sono messa ad impastare questi biscotti. Volevo un impasto semplice, basic, una specie di frollino con un rapporto farina-parte grassa di 2:1 che, ovviamente, si sarebbe distinto dal frollino classico proprio per l'assenza del gusto burroso. Come concessione alla fantasia, una cucchiaiata di farina di mandorle, un po' di golden syrup e un'aromatizzazione allo zenzero. Come concessione alla gola, poco cioccolato bianco spezzettato e un po' di pinoli.
Volevo capire quanto avrei potuto rimpiangere un frollino classico, e bene, il verdetto è stato che non lo rimpiango affatto. Posto che sono diversi, inevitabilmente diversi, e che l'assenza del burro vaccino nei biscotti col burrolio non passa inosservata, tuttavia rimane il fatto che il biscotto al burrolio ha un carattere diverso, ma non per questo meno gradevole. Il gusto dell'olio evo non svetta sul resto (ovviamente, è fondamentale che l'olio usato non sia forte di suo) e, come sempre accade, se si aspetta qualche giorno per mangiarli, i sapori si amalgamano meglio.
Concluso con successo l'esperimento, condivido volentieri la ricetta di questi deliziosi cookie, o biscotti che dir si voglia.
Per 11-12 cookie:
- 150 g di farina debole
- 1 cucchiaio colmo (20 g) di farina di mandorle
- 1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci
- 50 g di zucchero grezzo di canna
- 70-75 g di burrolio
- 1 cucchiaio di golden syrup
- 1 uovo bio
- 1-2 cm di zenzero fresco triturato
- 30 g di ciocco bianco spezzettato al coltello
- 30 g di pinoli
Accendere il forno a 170° ventilato.
Mescolare nella ciotola dell'impastatrice le 2 farine con lo zucchero e il lievito e aggiungere il burrolio, bello freddo, a pezzi. Avviare la frusta a K a velocità minima e lasciare che mescoli gli ingredienti finché non assumano un aspetto sabbioso. Profumare con lo zenzero, continuando a mescolare per farlo distribuire bene. Aggiungere il golden syrup e quindi anche l'uovo, facendoli assorbire bene nell'impasto.
Quando il tutto è ben combinato e si stacca dalle pareti della ciotola, fermare l'impastatrice, rimuovere la ciotola dal suo alloggiamento e, aiutandosi con una spatola, incorporare il ciocco a pezzi e i pinoli.
Il composto dovrà avere un aspetto bello denso, modellabile con le mani.
A questo punto si può far riposare una mezz'oretta in frigo (anche se non è strettamente necessario, dato l'impasto già denso).
Formare dei mucchietti sulla leccarda foderata con la cartaforno. Aiutandosi con un dosatore per gelato, i mucchietti verranno più regolari. Schiacciarli un po', magari con uno stampino di silicone per biscotti, avete presenti quelli per imprimerci sopra delle sagome? Ecco, con qualcosa del genere. In mancanza, va bene anche il palmo della mano :-)
Io ho usato due leccarde, con 6 cookie su una e 5 sull'altra, in modo da tenerli ben distanziati, anche se non si spandono (ma io ancora non lo sapevo ;-P ).
Cuocere per 15 minuti a 170° ventilato, abbassando a 160° se necessario. Comunque, sono pronti quando prendono un bel colore dorato.
Farli stiepidire fino a quando non sarà possibile rimuoverli con una spatola senza rischiare di danneggiarli, e farli finire di raffreddare su una gratella.
Si conservano per diversi giorni nella solita biscottiera di latta.
Ecco qualcun altro a cui piacciono molto i cookie...