Questi cookies, già sperimentati altre volte, sono stati preparati per un attesissimo incontro con le mie ex colleghe Cinzia, Anna Maria e Roberta, che non vedevo da un po’ e con le quali ho passato una piacevolissima domenica sera. Nella stessa serata, come di routine quando è in onda, ho guardato la prima puntata della seconda fase di Masterpiece, il talent show letterario della Rai.
Devo dire che sono rimasta colpita dall’assurdità delle nuove prove di “scrittura a comando” e, soprattutto, dalla boria dei concorrenti che, dietro le telecamere, criticavano i loro colleghi sotto esame spremuti e umiliati dalla giuria (ok, è un gioco, magari è tutto finto…ma questo è quello che si vede). In particolare, tralasciando alcune sciocchezze che in quella puntata sono state dette, soprattutto in merito alla letteratura, volevo soffermarmi sull’umiltà di alcuni (alcuni, non tutti) tra questi poveri concorrenti, che accettano di sentirsi dire di tutto, perché ormai sono in ballo e stanno alle regole del gioco. O forse perché al loro libro ci credono. O magari perché sperano di realizzare un sogno. O più semplicemente perché è tutto un gioco televisivo e va bene così, si accetta tutto per un po’ di notorietà.
In questo contesto, la mia simpatia va alla prof. in pensione, Maria Isabella Piana, sessantaseienne siciliana, autrice de I ragazzi della piazza, che di lezioni di sintassi ad altri suoi colleghi aspiranti scrittori ne potrebbe dare a volontà. E che di stile, poi, ne ha certo più degli altri: non parlo solo del livello letterario, no, ma anche di quella eleganza e signorilità che ai giorni nostri, purtroppo, sono ormai doti obsolete, vecchiume d’altri tempi. Perché se non sei un po’ antipatico o aggressivo o tagliente, come la scrittrice blogger Ciabatti o come il caro vecchio (da me pure tanto stimato) Andrea De Carlo, di te sarà difficile ricordarsi (forse Sgarbi si era già accorto del segreto del successo in tempi non sospetti…e, per fortuna che sua sorella Elisabetta, direttore editoriale Bompiani, non sembra pensarla allo stesso modo).
E comunque, omaggiando chi sa portare con un bel sorriso una ventata di calore, di solarità, anche nella tv contemporanea, dedico ed offro idealmente questi miei cookies alla signora Piana, la mia concorrente favorita in quel talent che, nonostante tutti i difetti, ha comunque il pregio di far parlare ancora un po’ di libri e di cultura in tv. Almeno questo.
E allora ecco la ricetta, semplice, veloce e confortante, per la quale mi sono liberamente ispirata a quella di questo bellissimo blog.
Ingredienti
- 220 gr di farina 00
- 200 gr di zucchero di canna
- 1 cucchiaino di lievito
- 80 gr di burro morbido
- 1 uovo
- 150 gr di cioccolato fondente
- 1 pizzico di sale
Procedimento
Tagliare il cioccolato a pezzetti. Mescolare la farina con il lievito, aggiungere poi il burro, l’uovo e il resto degli ingredienti. Lasciar riposare l’impasto in frigorifero per 30 minuti. Ricavare delle palline ed appoggiarle sulla placca del forno (rivestita con l’apposita carta). Cuocere a 170 gradi per 10 minuti. Attenzione: i cookies devono uscire ancora morbidi dal forno, altrimenti, una volta raffreddati saranno eccessivamente duri!
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