Cool Rome

Quasi arrivati al giro di boa delle vacanze agostane vi immaginiamo dispersi ai 4 angoli del globo respirando culture diverse, annusando profumi, catturando nuove tendenze. O almeno è quello che sinceramente vi auguriamo. Noi siamo nel bel mezzo di un'estate tranquilla e stranamente stanziale (ma non preoccupatevi troppo, abbiamo in previsione un autunno di viaggi fully booked!). Ci siamo però concessi qualche weekend in giro, tra cui un paio alla riscoperta di Roma, che nonostante tutto è ancora la capitale di chi non riconosce il pratone di Pontida più significativo della breccia di Porta Pia.
Complice un clima straordinariamente mite abbiamo macinato chilometri pedibus calcantibus per le vie della Città Eterna: che figata ragazzi, quanto è bella Roma, ogni angolo nasconde un particolare, una targa, una lapide  che rimanda a qualche fatto storico più o meno noto. A Roma la famosa medaglia ed il suo rovescio quasi si confondono: a monumenti splendidamente tenuti (molte chiese e gallerie, ad esempio) se ne affiancano altri quantomeno trasandati (tra questi molte vestigie romane, le cui condizioni hanno fatto gridare allo scandalo un gruppo di turisti americani). A persone estremamente cortesi fanno da contraltare casi di cafonaggine estrema, come i tassisti della Stazione Termini (TUTTI!) che si rifiutano di portarti in albergo perchè non si guadagna un c….
Ma l'aspetto che ci ha maggiormente colpito, e in positivo, è stato osservare come a fianco di una Roma classica e giustamente celebrata, fatta di monumenti, chiese e musei di fama consolidata, sta crescendo una città vivacissima e cool certo diversa da quella della Dolce Vita (via Veneto oggi è una delle più clamorose trappole per turisti della capitale e mette persino un pò di tristezza) ma non per questo meno interessante. Un pomeriggio al Maxxi, il nuovo museo di arte contemporanea, meraviglia architettonica di Zaha Hadid ci ha fatto respirare, ci ha ridonato la speranza che anche in questa polverosa e sgangherata Italia (che amiamo da morire) sia ancora possibile fare qualcosa di bello, nuovo, fresco, nonostante i professionisti nel "NO", i detrattori e i disfattisti per definizione. WOW! Sembra incredibile che un materiale come il cemento armato abbia prodotto il Muro di Berlino e questo coraggioso ed entusiasmante contenitore, che fa gridare al miracolo a prescindere dal suo contenuto, stavolta particolarmente interessante, trattandosi di una personale del "nostro" Michelangelo Pistoletto, artista biellese/torinese padre nobile dell'Arte Povera.Fuori, Roma è un brulichio di vita, e non stiamo parlando solo dei turisti che rendono quasi impossibile restare sui marciapiedi di una trafficatissima via Del Corso (a proposito, cosa si aspetta a pedonalizzarla?). Lungo le rive del Tevere una gigantesca versione dei Murazzi in scala nazionale, i chioschi della grattachecca, sull'Isola Tiberina musica e un cinema all'aperto dove proiettano vecchi film di Verdone (e per tutto il resto c'è Mastercard), a pochi passi dal Colosseo un'arena per spettacoli all'aperto, poco più lontano, nel parco di Porta San Sebastiano, RomaVintage, un summer village con musica, cibo ed oggettistica legati agli anni '70, '80, '90 (ma chiude in questi giorni).

Sul fronte delle mostre temporanee abbiamo colto l'occasione di vedere "Gli irripetibili anni '60" a Palazzo Cipolla prima che chiudesse per trasferirsi in autunno a Milano. Se potete, non perdetela, è un vero e proprio viaggio in un'epoca storica relativamente vicina eppure così distante dalla nostra!

C.A:M, via del Boschetto

Se poi voleste cimentarvi in un po' di sano shopping e aveste già saccheggiato le boutiques delle grandi griffes in piazza di Spagna e dintorni, vi suggeriamo un giro per il rione Monti, situato grossomodo tra il Colosseo e via Nazionale. Tra le vie dai nomi caratteristici (via degli Zingari, via dei Serpenti, via dei Ciancaleoni) si possono ancora trovare diverse botteghe artigiane, spesso condotte da giovani, come quelle lungo via del Boschetto. A titolo di esempio citiamo il negozio dove Tina Sondergaard taglia e cuce i suoi abiti (via del Boschetto 1/d) oppure l'ex polleria con uno splendido bancone in marmo e celle frigo conservate dove i ragazzi di C.A.M espongono le loro creazioni (via del Boschetto 76). Poco lontano, in via degli Zingari 9 c'è uno dei saloni romani di ContestaRockHair, catena di parrucchieri unisex tutta italiana che avevamo già avuto modo di conoscere addirittura a Miami. Di questi negozi ci piace non solo la fantasia dei tagli, ma soprattutto lo stile rock e l'atmosfera conviviale che si respira…

ContestaRockHair in via degli Zingari

Per dormire a Roma vi suggeriamo il b&b Cernaia Suite, in via Cernaia 51, vicinissimo a Termini, elegante e non troppo esoso. Per il cibo…che dire,  Roma, come ovunque in Italia, volendo si mangia benissimo. Imperdibili i primi, non solo Carbonara ma anche Amatriciana, Gricia, Cacio e Pepe. Provate a fare un salto da Checco Er Carrettiere (via Benedetta 10/13) a Trastevere o Da Oio a Casa Mia a Testaccio (Via Galvani 43).
Godetevi Roma….e buon Ferragosto a tutti!!!!