I nostri amati smartphone sono caratterizzati da un numero assai elevato di sensori e altri minuscoli apparati elettronici come transistor, processori e memorie che, nonostante siano realizzati con materiali di qualità risultano, essere più delicati di quanto si possa immaginare. Sebbene il web sia pieno di video e articoli che dimostrano come i molteplici device resistano alle più disparate condizioni estreme, è buona norma non solo proteggere lo smartphone attraverso l’uso delle apposite cover ma anche preservare i componenti interni attraverso il controllo delle prestazioni e della temperatura.
Il processore è infatti, insieme alla batteria, il componente che più facilmente è soggetto alle variazioni repentine della temperatura: il culmine avviene quando per esempio installiamo una ROM mentre il device è in carica, il processore si scalda a causa dell’elevato numero di calcoli che deve fare mentre aumenta anche la temperatura dell’accumulatore che nel mentre si ricarica.
Il mantenimento dei componenti freddi e puliti è indispensabile per aumentare la durata della loro vita (questo è il motivo per cui ad esempio i computer sono dotati di grandi dissipatori, in taluni casi persino raffreddati ad acqua). Ovviamente nessuno andrebbe mai in giro con una ventola attaccata allo smartphone, anche perché solitamente il suo processore non raggiunge le temperature registrate sui PC, ma sicuramente vi sarà capitato di percepire un calore eccessivo proveniente dalla back-cover.
Il sistema operativo sviluppato da BigG non prevede alcun controllo sulle temperature, benché i produttori di smartphone dotino i loro prodotti di appositi termometri collocati nella maggior parte dei casi proprio sul processore e sulla batteria. Per questo motivo sono state sviluppate numerose applicazioni volte al monitoraggio e al controllo di questi parametri. Poiché però il Play Store pullula di questi strumenti, trovare il migliore è veramente impresa ardua; ho quindi deciso di segnalarvene uno funzionale e caratterizzato dal Material Design!
Si chiama Coolify Flat è ed un’applicazione che prevede un input minimo da parte dell”utente poiché provvede automaticamente alla gestione delle temperature. Sì, si tratta dell’ennesima app per l’ottimizzazione che nella maggior parte dei casi è evitata dagli utenti più esperti poiché ritengono che non svolga correttamente ciò che viene scritto nella descrizione.
Se fosse così non avrei nemmeno redatto l’articolo, infatti Coolify Flat si distingue dalla media non solo per il design assai curato ma anche perché risulta essere effettivamente funzionante!
I punti di forza di questa applicazione sono i suoi algoritmi appositamente progettati per ottimizzare in tempo reale circa 80 valori di sistema che comprendo i parametri della CPU e della batteria. Si tratta di una suite di script scritti per rendere più efficienti la grafica e le prestazioni generali del sistema operativo. Coolify non tocca le frequenze della CPU ma comunque richiede il Root, in quanto si occupa prevalentemente di meccanismi interni ad Android senza però disattivare connessioni o altro.
Sebbene dalla descrizione precedente potreste pensare ad un’applicazione complicata e difficile da utilizzare, come potete vedere anche dagli screen, Coolify Flat è tutto il contrario. L’interfaccia è User-Friendly caratterizzata dallo stile Material con i relativi colori.
Non appena avvierete l’applicazione sarete difronte ad un semplice pannello che presenta la sola temperatura del processore, con annesso un’icona circolare all’interno della quale è presente una ventola. Tappando su di essa saranno inizializzati gli algoritmi per aumentare l’efficienza dello smartphone e abbassare le temperature del processore. E’ poi possibile selezionare tra °F oppure °C e infine verificare l’andamento della temperatura attraverso il pratico grafico. Tutto questo è disponibile sul Play Store in maniera completamente gratuita.