Coolspotting Autunnale | Capitolo 1: Sangria
ARSENALE CREATIVO
Come ho scritto nel mio precedente articolo sui pezzi chiave dell’autunno, le tonalità del rosso scuro rappresentano sempre una scelta azzeccata in questa stagione.
Gli ultimi anni hanno visto il moltiplicarsi di sfumature diverse di questo splendido colore, ma non tutte stanno bene una volta indossate, quindi come orientarsi? In base al sottotono della propria pelle. In generale, le sfumature che si avvicinano al mattone o all’aranciato contengono un po’ di giallo, quindi donano molto alle carnagioni giallognole, mentre le tonalità più violacee si armonizzano più facilmente a pelli rosate.
Se l’anno scorso era tutto burgundy, tanto che io stessa avevo scritto qualcosa a riguardo, quest’autunno il burgundy si arricchisce di una goccia di blu e diventa Sangria. Sangria, come dichiarato da Pantone, è uno dei colori di punta di questa stagione e lo troverete davvero ovunque, tanto che io stessa, prima ancora di saperlo, mi sono ritrovata un rossetto di questa tonalità tra gli acquisti recenti.
Qual è la differenza tra burgundy e sangria? Io non sono un’esperta di teoria dei colori, ma avendoli confrontati come una vera professionista in un momento in cui davvero non avevo altro da fare, colorandomi metà labbra con uno e metà con l’altro, posso dire che il burgundy contiene più rosso, e quindi vira verso il caldo, mentre il sangria è più violaceo e quindi più freddo. Tuttavia, essendo a metà via tra un rosso e un viola, questo colore può adattarsi facilmente a carnagioni diverse.
Dalle sfilate…
…allo street style
Personalmente, se penso ai colori promossi da Pantone negli ultimi anni – il Tangerine che sta bene a poche, il verde di cui non ricordo il nome, l’alquanto deludente Radiant Orchid, trovo che Sangria sia il più interessante e il più indossabile, qualcosa di cui non ci pentiremo nel giro di tre mesi. A prescindere dalla tendenza, è un colore davvero molto bello.
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