Oltre al confermato Paolo Capretti, il giudice ha nominato curatore fallimentare della cooperativa Di Vittorio anche il commercialista Luciano Ragone.Questa nomina, inutile nasconderlo, sta sollevando notevoli perplessità. Questi i fatti: indiscutibilmente la Di Vittorio è strettamente legata alla storia del Pd fidentino, come del resto, visto il suo curriculum politico e amministrativo disponibile in rete, quella del comercialista Luciano Ragone, già mandatario elettorale di Vincenzo Bernazzoli, poi Presidente dei revisori dei conti non solo del Comune di Fidenza (dal luglio 2003 al luglio 2009) ma anche dell'Unione Terre Verdiane e, con qualche polemica, già presidente -sempre in quota Pd - del collegio sindacale della TEP, non che membro del Collegio sindacale del "CePIM - interporto di Parma" dove, - ma che coincidenza! - lavora il sindaco di Fidenza Andrea Massari.
Il tutto sta sollevando notevoli perplessità sulla nomina, visto che la Di Vittorio è strettamente legata alla storia del Pd fidentino , come lo è il commercialista, non tanto per presunte incompatibilità ma piuttosto di opportunità e di credibilità di una scelta che comunque, alla luce di quanto emerso, andrebbe ripensata.
Comunque, per saperne di più sulle funzioni, adempimenti, responsabilità e incompatibilità del curatore fallimentare,
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Dal Bollettino dei Soci della Cooperativa: perché nasce la situazione attuale