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Copa Libertadores: El Santo sogna il Paradiso

Creato il 10 aprile 2014 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

Il San Lorenzo de Almagro accede agli ottavi di finale di Copa Libertadores dopo 6 anni. La squadra di Boedo doveva vincere ed attendere buone notizie da Santiago de Chile: missione compiuta nel Nuevo Gasometro, perché il Cuervo ha vinto 3-0 contro il Botafogo e nella capitale cilena gli ecuadoriani dell’Independiente del Valle pure hanno ottenuto i tre punti, ma il rocambolesco 5-4 inflitto alla Unión Española non li porta ad una differenza reti sufficientemente elevata per avere ragione degli argentini nella corsa alla seconda piazza del girone. Il Ciclón, infatti, ha chiuso il gruppo 2 con 8 punti, gli stessi della squadra ecuadoriana, ma mentre l’ultimo campione del calcio argentino ha accumulato una differenza reti di +1, l’Independiente dell’Ecuador appena è riuscito a pareggiare la quantità di gol fatti e subiti. Ma fino al minuto 88’ della partita di Buenos Aires -il minuto 85’ dell’incontro di Santiago-  il San Lorenzo era eliminato dal torneo, poiché il 2-0 con cui conduceva sul Botafogo,  grazie alle reti di Villalba all’8’ e di Piatti al 53’, lo lasciava a parità di differenza reti con l’Independiente del Valle e dietro agli ecuadoriani in virtù del maggior numero di reti segnate dalla squadra della città di Sangolquí.  Ma, proprio a un minuto dalla fine del tempo regolamentare, un colpo di  testa di Mauro Matos liberava la corsa di Ignacio ‘Nacho’Piatti che, superati i due molli centrali avversari, si involava verso la porta del Fogão e staffilava alle spalle di Jefferson il definitivo 3-0, la marcatura che poneva il Santo davanti all’Independiente del Valle. La partita del Nuevo Gasometro finiva lì, ma i giocatori azulgrana erano costretti ad aspettare 6 minuti al centro del campo fino al fischio finale della partita tra Unión Española e gli ecuadoriani, che sanciva la qualificazione alla squadra di Edgardo Bauza.

Il San Lorenzo de Almagro, dopo Arsenal de Sarandí, Velez Sarsfield e Lanús è la quarta squadra argentina che si qualifica agli ottavi di finale della Copa Libertadores 2014 (domani il Newells può diventare la quinta). Una qualificazione che giunge al culmine di 6 giorni fantastici per los Cuervos: venerdì scorso la firma dell’accordo con Carrefour per il recupero dei terreni del Viejo Gasometro, il vecchio stadio di Avenida La Plata; domenica la vittoria esterna 2-1 a Floresta contro l’All Boys con cui ha recuperato la testa della classifica del Torneo Final (in coabitazione con Colón ed Estudiantes); e quindi questa nottata sperata da tutti per continuare a sognare quella Copa Libertadores mai vinta, che rende il San Lorenzo l’unico tra i cinque grandi del calcio argentino a non aver mai conquistato il massimo torneo sudamericano per clubs.

E’ vero, non ci saranno negli ottavi e nell’eventuale andata dei quarti né il difensore Luciano Fontanini, né (soprattutto) Leandro El Pipi Romagnoli, squalificati 4 turni dopo la rissa della trasferta della precedente giornata contro l’Independiente del Valle. Ma questa squadra evidentemente qualcuno lassù la ama e da quaggiù qualcuno intercede per lei. El Santo sogna il Paradiso. E dopo una settimana da Dio come questa, ne ha ben donde.

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