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Copiate e condividetevi!

Creato il 13 gennaio 2012 da Ilgrandemarziano
Copiate e condividetevi!A qualcuno questa cosa potrà non piacere, ma la religione è un fenomeno che si può ricondurre a una matrice puramente statistica. Tre persone che credono che Paperino sia dio e Paperopoli il Paradiso sono nella migliore delle ipotesi dei buontemponi, nella peggiore dei pazzi. Se però alla stessa credenza si dedicano in trecento milioni di individui, diventano dei fedeli devoti, ancorché palmati. In altre parole in ultima analisi è solo il numero dei suoi fedeli a ratificare (e legittimare) una religione e non il viceversa.
Sotto questo aspetto, il punto dunque non è che cosa può essere considerato "sacro", ma quanti lo considerano. E se c'è qualcosa che in qualche modo riesce a coinvolgere un numero considerevole di persone, ecco che possono spuntare religioni come banane al Polo Nord. Il Kopimismo, ufficialmente ratificato la settimana scorsa come culto dalle autorità Svedesi (che tra gli stati è uno dei più permissivi nel riconoscimento delle religioni), ne è l'ultimo esempio. Per chi non ne avesse sentito parlare, Kopimismo deriva dalla locuzione "copy me" ed è un culto basato sulla sacralità assoluta dell'informazione in cui il sacramento principale è la sua copiatura, e dunque la sua diffusione, di qualunque contenuto, in qualunque forma. I suoi riti si concludono con la formula Copy and Seed ovvero Copia e Diffondi e per essa il diavolo è il copyright.
Copiate e condividetevi!Attualmente pare che in Svezia siano circa 3000 gli adoratori del Mulo (non avrai altro P2P all'infuori di me), e a detta del loro guru-fondatore Isak Gerson, questa religione non verrà strumentalizzata dal punto di vista normativo o politico per cercare di legittimare il diritto alla professione del proprio culto (quindi contro le leggi antipirateria), benché non si possa negare che l'istituzione di questa chiesa abbia tutti i contorni di una presa di posizione forte, ma anche provocatoria e paradossale, contro le mosse protezioniste delle grandi multinazionali che tentano in tutti modi, e non solo in Svezia, di arginare il fenomeno della pirateria on-line. Di certo è che, almeno tra Unione Europea e Stati Uniti, in termini numerici e almeno nelle ultime generazioni, questa rischierebbe davvero di essere la religione più diffusa. Ma non in Italia. In Italia una religione così non funzionerebbe.
Quella che in Italia invece andrebbe alla grande è la Chiesa Evadista. I suoi riti si concluderebbero con la formula Eludi ed Evadi, Equitalia sarebbe il diavolo, coloro che pagano le tasse sarebbero da esorcizzare, i suoi profeti sarebbero più di quelli della Bibbia, i pellegrinaggi si farebbero a Zurigo e a George Town e l'unico Paradiso ammesso sarebbe quello Fiscale. Di certo troverebbe più osservanti del Cattolicesimo e in questo senso sarebbe anche assai meno ipocrita: gli evadisti non praticanti non esisterebbero.

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