Spazio quindi alla proiezione di alcuni video, legati alla vocazione sportiva di Torino, ricordiamo sede delle Olimpiadi Invernali del 2006 e di altri grandi eventi, nonché alle imprese azzurre in Coppa Davis (su tutte la vittoria dell’insalatiera in Cile nel 1976) e alle interviste dall’Australia di Corrado Barazzutti e Andreas Seppi. Il primo ha snocciolato i nomi dei convocati, ovvero Seppi, Fognini, Bolelli e Lorenzi. Il secondo ha detto di avere ormai la mente sul match di Coppa Davis e ha invitato il pubblico torinese a gremire le tribune ed incitare la squadra. Pare proprio che la biglietteria stia andando a gonfie vele: <<Ad oggi – ha dichiarato Michele Acquarone, direttore RCS Sport – siamo a 2/3 della vendita e mancano ancora 10 giorni all’inizio delle gare. La nostra soddisfazione è pertanto massima e ciò è una conferma della bontà della scelta del Palavela, struttura che ci ha assicurato una capienza adeguata. Vogliamo – ha proseguito – che il match Italia-Croazia diventi un evento con la E maiuscola. Nel rispetto dei regolamenti stiamo infatti allestendo molti momenti collaterali per far sì che venga esaltato l’aspetto scenico al pari di quello sportivo. Il mio personale sogno è che questo match faccia da preludio all’organizzazione stabile, magari sempre a Torino, di un secondo grande torneo internazionale in Italia, dopo gli Internazionali BNL di Roma>>.
Grande la partecipazione della Città, rappresentata dall’assessore allo sport Stefano Gallo: <<Un tassello molto importante, questo, nel libro ancora bianco e tutto da scrivere delle tappe di avvicinamento a Torino Capitale Europea dello Sport 2015. Gli allievi delle scuole primarie e universitarie potranno assistere agli allenamenti dei giocatori di Davis nelle giornate del 29 e 30 gennaio e questo costituirà ulteriore motivo di promozione, del tennis e dello sport in genere>>. Tornando ai biglietti c’è ancora buona disponibilità per il sabato, mentre la prima e l’ultima giornata sono già ad oggi quasi sold out. Affrettarsi e tifare sono dunque le due parole d’ordine!
Condividi via:
- Google +1
- Stampa