Falsa partenza degli azzurri, imbastiti sia al servizio che con la risposta. Fognini ha faticato ad entrare nel match e Bolelli è stato deficitario in particolare in ribattuta. I croati, pur senza eccellere, hanno condotto una frazione regolare, con buone percentuali nei turni di servizio e attenzione negli interventi a rete.
La fotografia della prima sezione di gara è nel punteggio di chiusura, 6-3 Croazia.
Di andamento diametralmente opposto il set numero 2. Italiani rinfrancati, Fognini splendido con le risposte di servizio e due break, a sancire una netta superiorità nei confronti dei rivali di giornata (6-1). Ancora Fognini e Bolelli sugli scudi nel terzo set. L’affiatamento tra i due portacolori italiani, seguiti attentamente in panchina dal capitano Corrado Barazzutti ha prodotto i suoi frutti con il break conquistato nell’ottavo gioco, quello del 5-3. Non hanno fallito gli azzurri nel game successivo, sigillando la frazione sul 6-3. La quarta sezione del match è stata in equilibrio fino al 3-2 Italia. Poi break per il tandem italico, quello del 4-2 grazie ad un Fognini a tratti spettacolare. Ottime le sue accelerazioni con entrambi in fondamentali, così gli interventi sottorete. Alto anche il rendimento di Simone, perfetto con il diritto a tutto braccio. Proprio il bolognese ha però avuto un passaggio a vuoto al servizio nel game numero sette. Contro-break Croazia e set e match ancora in discussione. Al servizio Dodig, per il pareggio. Puntualmente ottenuto.
Tutto da rifare, con Fognini in battuta. Brutto avvio (0-30) ma pronto riscatto, anche con l’aiuto di Cilic, spesso fuori misura con il diritto. Nuovo vantaggio Italia, dunque, sul 5-4. Italia a due punti dal match su servizio Cilic (0-30), poi sprecona. Ne ha approfittato la Croazia che è salita sulla nuova parità (5-5). Nessun problema per Bolelli nel tenere il servizio, con Fognini ancora incisivo a rete (6-5). Pallino a Dodig, per salvare il match, con il servizio. Compito riuscito e tie-break per decidere le sorti del quarto set. Un tie-break emozionante, chiuso 13-11 dal tandem azzurro, al quinto match point. In modo esemplare, con un ace di Fabio Fognini, e dopo aver annullato due set point. Ottimo Bolelli che dal 9-10 ha messo a segno due servizi vincenti, quelli che hanno riportato l’Italia in carreggiata. Grande entusiasmo al termine nel clan azzurro, con Barazzutti che si è lasciato andare a segni tangibili di gioia: <<Oggi nel secondo e nel terzo set – ha detto Bolelli – abbiamo giocato bene, dopo una partenza lenta. Nel quarto è stata lotta pura e siamo contenti per averla vinta. Un risultato che mi dà fiducia anche in chiave personale. Domani cercheremo di chiudere il match nei singolari. Giocheremo spesso nell’anno insieme perché ormai siamo un tandem affiatato>>. Paura di perdere in qualche momento?: <<Certo ma l’importante è essere sopra 2-1 – ha dichiarato Fognini – Oggi la partita è durata molto. Io ho recuperato e sono a disposizione per domani. Vedremo il capitano e ciò che farà Andreas nel primo match. Con il doppio abbiamo fatto un piccolo passo in avanti rispetto a ieri. Ora la doccia e il recupero>>.
Domani giornata decisiva, a partire dalle 14. Subito in campo i due numeri uno, Seppi e Cilic, dalle 14. A seguire Fognini e Dodig. Si annuncia il tutto esaurito. L’Italia avrà ancora bisogno del pubblico torinese per salire nei quarti di finale e concretizzare il sogno 2013 targato Davis.
Risultato finale:
Bolelli/Fognini – Cilic/Dodig 3-6 6-1 6-3 7-6 (11)
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