DFB POKAL (COPPA DI GERMANIA) EINTRACHT FRANCOFORTE – BORUSSIA DORTMUND 0-1 – Eintracht per salvare – almeno in ambito nazionale – la stagione, Borussia per confermare i progressi mostrati a Brema e prepararsi al meglio ai prossimi appuntamenti europei. Non mancano i motivi di interesse per assistere al quarto di finale fra la squadra di Veh e quella di Klopp, il primo del programma che si concluderà domani con gli altri tre incontri previsti ( Hoffenheim-Wolfsburg; Bayer Leverkusen-Kaiserslautern; Amburgo-Bayern Monaco). Klopp, alle prese con diverse defezioni, opta per Kehl in mediana al fianco di Sahin, mentre alle spalle di Lewa agiscono – da destra a sinistra – Aubameyang, Mkhitaryan e Grosskreutz, quest’ultimo riproposto nell’originario ruolo di esterno alto a sinistra dopo le ottime prove fornite da laterale basso destro. Modulo “particolare” per Veh, che propone un 4-3-2-1 che, spesso, si trasforma in un 4-4-2 a rombo, con Meier ad agire alle spalle di Kadlec (in teoria una seconda punta di ruolo) e Aigner (un esterno destro, tant’è che sovente sposta il suo raggio d’azione sulla fascia).
La prima emozione, all’undicesimo, la regala il Borussia Dortmund con Mkhitaryan, che raccoglie palla al limite dell’area e lascia partire un potente collo destro senza inquadrare lo specchio della porta per questione di centimetri. Dopo sei minuti, gli uomini di Klopp ripartano velocemente sulla destra con Aubameyang che crossa in mezzo per l’accorrente Schmelzer, ma è bravissimo Madlung ad allungare il “gambone” e a deviare la sfera eludendo l’inserimento del terzino tedesco (che si sarebbe trovato solo davanti a Trapp). L’Eintracht soffre maledettamente a destra, dove Djakpla – poco aiutato da Flum – fatica a contenere le scorribande di Piszczek e Aubameyang. Al ventitreesimo, gli ospiti sfiorano ancora il gol: angolo dalla destra di Mkhitaryan, Khel prolunga di testa verso Aubameyang, che viene anticipato nei pressi della linea di porta da un provvidenziale intervento di Rode. Cala il ritmo e l’Eintracht, alla mezz’ora, va vicinissimo a sbloccare l’incontro con Rode, che, tutto solo in area di rigore, non aggancia per una questione di centimetri un cross dalla destra di Jung. Ma lo spunto delle Adler è solo un lampo in una frazione nettamente dominata dagli uomini di Klopp,che – successivamente – creano tre occasioni nell’arco di dieci minuti: al trentunesimo, Grosskreutz costringe Trapp ad una difficile deviazione in angolo, cinque minuti dopo è Mkhitaryan a fallire una ghiotta opportunità a tu per tu con il portiere locale, mentre al quarantesimo è Grosskreutz ad effettuare un tiro all’interno dell’area di rigore che si spegne di poco alto sopra la traversa.
Ritmo sostenuto in avvio di ripresa, ma le occasioni da gol latitano. Il primo squillo degli ospiti, al cinquantacinquesimo, lo porta Sokratis, che interviene in estirada su un cross lungo di Sahin e non inquadra lo specchio della porta per poco. Passa solo in giro di lancette ed è la squadra di Veh a rendersi pericolosa con una ficcante discesa di Jung sulla destra, ma Meier, appostato in area di rigore, cincishia con il pallone e si fa rimontare dai difensori avversari. Dopo sessanta minuti molto intensi, la gara cala d’intensità. Dopo dieci minuti di nulla assoluto, il Borussia, al sessantanovesimo, reclama un calcio di rigore per un (improbabile) fallo di Madlung ai danni di Lewandowski: l’arbitro non ravvisa gli estremi per concedere il penalty e lascia proseguire l’azione. Al settantasettesimo, i gialloneri si rendono pericolosi sull’asse Mkhitaryan-Lewandowski, la conclusione in porta del polacco, però, viene deviata in corner da un ottimo Madlung. La pressione del BvB è costante. All’ottantaduesimo, dopo solo centoventi secondi da un’occasione fallita da Mkhitaryan a tu per tu con Trapp, gli ospiti scardinano la saracinesca rossonera: angolo della destra di Mkhitaryan, Khel allunga di testa sul secondo palo e Aubameyang insacca di testa a pochi metri dalla linea di porta. Nel finale, l’Eintracht organizza un confuso ( e infruttuoso) assolto finale, che non produce seri pericoli alla porta difesa da Weidenfeller. E al termine del match esplode la gioia dei giocatori e dei tifosi gialloneri: il BvB è in semifinale!