Coppa Italia: Arisa canta l'inno per la finale ma è tutto un fischiare

Sorvolando sul fatto che questa partita, giocata alla fine di un week end del terrore come quello appena passato, si sarebbe dovuta come minimo rimandare e anche sul fatto che la Juventus sembrava stare altrove, completamente demotivata com'era tanto da beccarsi 2 sberle secche dal Napoli, ma si può mostrare una tale barbarie anche durante l'intonazione dell'Inno Nazionale da parte di Arisa?

Fischi e urla e mancava poco anche il lancio di un petardo a rompere forse l'unico tra i momenti opportuni per un minuto di raccoglimento, dopo tutto quello che è accaduto tra sabato e domenica, tra terremoto emiliano e attentato nel brindisino.E invece nulla! Una volta tanto che i nostri giocatori sanno perlomeno muovere le labbra, cosa che era impensabile solo qualche anno fa, sulle note di un motivo che dovrebbe cementare le coscienze in un frangente così delicato, la tifoseria allo Stadio Olimpico si è davvero dimostrata di un altro pianeta e totalmente priva di sensibilità, come se l'avessero scongelata dopo due giorni di prigionia sotto terra.Non ho parole. Molto meglio ascoltare quelle di Arisa.