Vendetta è fatta, sarà stato forse questo il primo pensiero di Tonino Torti al triplice fischio finale di Vitucci di Sulmona in una finale giocata sempre sul filo di lana.
Si parte con mezz’ora di ritardo per permettere di rendere il campo in parte praticabile, certo fosse stata una gara di campionato, difficilmente si sarebbe giocato ma comunque sta di fatto che i ventidue in campo si sono dati battaglia e come.Con la vittoria di oggi la squadra del presidente Paris si gioca una buona possibilità di un sospirato ritorno in Serie D, certo, resta da affrontare la fase Interregionale ma ora i dieci punti di distacco accumulati in campionato dal San Nicolò non sono più una porta sbattuta in faccia.
C’è comunque un girone di ritorno da affrontare e per i meno pessimisti nulla è perduto, ma ora, rispetto alla sola ed unica possibilità di un recupero sulla capolista San Nicolò, l’Avezzano può ora crederci davvero.
Una squadra quella di mister Torti che ha dimostrato più fame di vittoria, un trionfo quello del comunale di Scoppito portato via con le unghie e con i denti giocando quasi un’ora di partita sempre in inferiorità numerica su un San Nicolò apparso abbastanza sottotono.
Poco spazio per i giocatori più tecnici, di conseguenza poco lo spazio allo spettacolo ma in compenso tanta grinta e sconti fisici tra gli interpreti in campo.
Era forse nell’aria che con un terreno probabilmente nemmeno praticabile il primo che l’avesse buttata dentro avrebbe fatto suo il risultato, facile dirlo con il senno del poi però cosi è andata.
Molte le palle lunghe, intensificatesi poi nel finale da parte dei teramani, che costretti ad indietreggiare Iaboni sulla linea di difesa non hanno trovato la via della rete anche a causa della giornata no dell’attaccante Tarquini apparso ieri un pò spuntato.
Sopra le righe invece la prestazione del bomber bianco verde Pasquale Moro definibile senza timore di esser smentiti l’uomo partita, indispensabile nella fase offensiva, utilissimo in quella difensiva con continui recuperi sul portatore di palla ospite e puntuale quando c’era da buttarla dentro.
Fatto sta che con il suo gol l’Avezzano si porta a casa la coppa e con essa la speranza di un sogno ad oggi molto più vicino rispetto ad appena due giorni fa a causa dello strapotere di un San Nicolò in campionato inarrestabile.
Smaltita la gioia da una parte e la delusione da un’altra da domani si torna a pensare al campionato con i teramani che puntano a mantenere il distacco accumulato e i marsicani intenti a distaccare la terza in classifica per non disputare i play off regionali
dal sito atuttocalcio.tv