Coppa Italia, il commento sulle semifinali d’andata

 

Coppa Italia, andata semifinali: pareggio tra Juventus e Lazio, un 1-1 raggiunto dai biancocelesti nel finale che sarà molto utile in vista del ritorno, mentre la Roma batte l’Inter 2-1 e quindi anche in questa sfida tutto resta incerto.
Nella prima sfida di martedì, Juventus-Lazio termina sull’ 1-1. Vantaggio al 62′ di Peluso sugli sviluppi di un calcio d’angolo e pareggio di Mauri, sempre da calcio d’angolo, all’86′. Primo tempo abbastanza equilibrato all’inizio, poi si fa preferire la Lazio, che cerca il gioco attraverso l’azione centrale in un 3-5-2 disegnato da Petkovic che chiude gli spazi alla Juventus, che senza Pirlo, Chiellini, Giovinco perde molta imprevedibilità. Occasioni migliori per Matri da un lato e Floccari dall’altro. Nella ripresa però la Juventus di Conte scende in campo con il giusto piglio e comincia verticalizzare spesso, giocare in velocità come sappiamo, Pogba e Vidal crescono in mezzo e il movimento di Marchisio in appoggio a Matri inganna spesso i centrali biancocelesti, così al 58′ Matri lanciato da Marrone, può tirare verso Marchetti che salva; quindi poco dopo schema da angolo e cross in mezzo dove stacca Peluso per l’1-0.

Lazio che soffre, imbucata centrale per Vidal che davanti a Marchetti tira sul palo, poi ancora Marchetti che salva una conclusione sulla linea, dunque ancora Vidal che in area non controlla. Ma quando tutto sembra andare per il meglio, all’85′ angolo della Lazio, deviazione di Vucinic che mette fuori tempo la difesa, ecco Mauri che in scivolata batte un incerto Storari, per il pareggio e gol esterno pesanti in vista del ritorno a Roma di martedì 29 Gennaio.

Nel match di mercoledì, la Roma batte l’Inter di misura con un 2-1 che lascia aperta ogni possibilità. Roma che domina in gran parte il primo tempo, subito all’attacco i giallorossi di Zeman che nel 4-3-3 hanno di punta Totti, Destro e Lamela, e il gioco veloce sugli esterni è l’arma in più che lascia spesso la ripartenza 2 contro 2 all’Inter, ma in fase offensiva è micidiale per la Roma, e al 13′ dopo vari tentativi Piris scodella in mezzo per l’inserimento di Florenzi che stacca in rete.

L’Inter di Stramaccioni nel 3-5-1-1 iniziale fatica a trovare sbocchi, sono Guarin e Cambiasso, che avanza spesso, a cercare di lanciare Palacio ma come detto le uniche vere occasioni sono in ripartenza, e su una di queste Stekelenburg para bene. Ma la Roma c’è, Totti illumina la manovra ma ancora da destra al 33′ Piris in mezzo per Destro che anticipa netto Ranocchia e Jesus e mette in gol per il raddoppio. Poco dopo Totti rallenta troppo una buona azione in area, sulla respinta Lamela a botta sicura ma salva Ranocchia sulla linea, quindi poco dopo Handanovic si salva con l’aiuto del palo su un tiro di Destro. Ma allo scadere del tempo, Cambiasso batte in maniera veloce e intelligente una punizione, quindi Palacio anticipa una sonnecchiosa difesa giallorossa e sigla il gol che accorcia il punteggio.

Nella ripresa però la partita si abbassa di intensità, non ci sono grosse occasioni anche perché l’ingresso d Nagatomo per Obi fa passare l’Inter al 4-4-1-1 con Nagatomo e J. Zanetti da un lato e Alvaro Pereira e Chivu dall’altra chiudono gli sbocchi alla Roma, e per via centrale non c’è molto gioco. Anzi nel finale cresce l’Inter che crea qualche situazione di pericolo, ma finisce così. Si decide tutto al ritorno a Milano del 17 Aprile prossimo, fissato così lontano per varie contingenze, come il fatto che l’Olimpico occupato il 3 Febbraio per il 6 Nazioni di rugby costringe la Roma a giocare in netto anticipo il match col Cagliari della 23^ Giornata di Serie A, e l’Inter invece presto avrà di nuovo impegni in Europa League. Ma insomma anche se tra così tanto tempo sarà un ritorno sicuramente combattutissimo.

Giuseppe Causarano