Coppia di Aggius uccisa dal monossido di carbonio Indagati il padre e il nonno

Creato il 21 febbraio 2012 da Yellowflate @yellowflate

Svolta nelle indagini dei due fidanzati uccisi dal monossido di carbonio. Si apprende che  sono stati emessi alcuni  avvisi di garanzia anche per chi ha montato la caldaia.

L’ipotesi è omicidio colposo e sono stati iscritti nel registro degli indagati della Procura, i l padre e il nonno della ragazza morta, Nino e Giovanni Sanna, rispettivamente 66 anni e 88 anni, e quelli di due impiantisti che si sono occupati in periodi diversi dell’impianto dal quale si è sprigionato il monossido di carbonio. Si tratta di Paolo Carta e Ottavio Magri, entrambi di Tempio.

Oltre agli  avvisi di garanzia  è stato conferito l’incarico per il medico legale Salvatore Lorenzoni e nei prossimi giorni i vigili del fuoco e uno specialista controllerà tutte le parti dell’impianto di riscaldamento.

Ricordiamo che  Enrico Gustavo Vasa, di 38 anni, di Aggius ma residente a Milano, e di Francesca Sanna, di 34, di Aglientu avevano perso la vita all’interno di un’abitazione di Aggius, e precisamente in via Monti Dibò.


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