La Coppia Ferrarese IGP è un prodotto di panetteria dalla singolare forma a nastro. Si presenta come un fiocco formato da due pezzi di pasta legati assieme nel corpo centrale, ciascuno con le estremità ritorte in modo da formare un ventaglio di quattro corna.
Il rito della panificazione casalinga iniziava la sera, dopo cena. Si preparava prima il lievito madre con un impasto di sola acqua e farina. Il tutto veniva riposto nella ‘spartùra’ (la madia) dove nel corso della notte si completava il processo di lievitazione.
Ogni volta che si preparava il pane, veniva tenuto da parte un pezzo di lievito madre per la notte successiva. Verso le 3 del mattino, le donne preparavano i blocchi di pasta passandoli per la ‘gramadora’, una primitiva macchina di legno che divideva l’impasto. Poi tutti si impegnavano nella preparazione del pane, dandogli la tradizionale forma della “coppia” (la ciupèta) o sbizzarrendosi in tante altre forme suggestive come la ricciolina (rizzata), la spaccata, la lustra, la santada o l’ucarina (molte delle quali sono oggi dimenticate).
Oltre al sapore, ciò che rende unica la coppia ferrarese IGP è l’eleganza della forma che nasce da un’esigenza funzionale, ovvero riunire in un solo pane la consistenza secca e croccante di un grissino (ideale per accompagnare i salumi tipici della gastronomia ferrarese) ed un cuore morbido, dalla mollica compatta, adatta a raccogliere gli intingoli e i brodetti.
Davvero deliziosa! Se avrete l’occasione di assaggiarla, gusterete la bontà di un’antica tradizione gastronomica. Parola di Ory.