
Tre anni e tre mesi di reclusione, 400 euro di multa e interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Dura pena inflitta a Salvatore Clemente, di 43 anni e Rosaria Politi, di 26 anni, accusati di furto e truffa.
I due, secondo l’accusa, avrebbero sottratto 110 euro da una carta di credito sottraendoli al proprietario dal cappotto mentre erano suoi ospiti. Ma c’è di più. Nel capo d’imputazione di truffa sono accusati, in concorso con una donna, poi deceduta, di avere ricevuto sempre dalla stessa persona somme in contanti con importi da 150 a 600 euro.
La parte offesa, un anziano, sarebbe stata indotta a credere che questo denaro serviva per vari scopi, anche per il pagamento di spese legali. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna di Clemente a 3 anni e 2 mesi di reclusione e di Politi a 3 anni e un mese.
L’Avvocato Calogero Lanzarone, difensore di fiducia della sig.ra Politi, e l’Avv. Alberto Di Carlo, difensore del Clemente, hanno sostenuto che i loro assistiti non avevano commesso alcun furto e che, a proposito della contestazione di truffa, si trattava di spontanee donazioni di denaro e non di somme che venivano richieste facendo ricorso ad artifici e raggiri.
I fatti per i quali si è celebrato il processo si riferiscono al 2009.
La sentenza di condanna nei confronti di Clemente e Politi è stata emessa dal giudice monocratico Roberta Nodari.
