Il Coordinamento Campania Rainbow, che ha proposto il documento approvato ieri, si dichiara estremamente soddisfatto per questo nuovo traguardo raggiunto dalla cittadinanza omosessuale campana
“Non v’è dubbio - dichiara Giordana Curati, vicepresidente del Campania Rainbow - che da Napoli sia partita una svolta culturale significativa a cui darà seguito a breve una campagna d’informazione efficace in cui saranno illustrati tutti gli effetti concreti dell’iscrizione ai Registri comunali”
“Il vento del cambiamento - aggiunge Antonello Sannino, portavoce del Salerno Campania Pride - comincia a farsi sentire forte e trascinante in Campania e presto abbraccerà tutte le città e le province della Regione a cominciare da Salerno dove il Pride del 26 maggio chiederà tra le altre cose anche il Registro per le Unioni Civili a Salerno e oltre”