Non affrontare la realtà per poi nascondere la più classica delle più classiche teste sotto lo spiaggione di Po…lasciatemelo dire, ad ognuno la sua parte. La presente unicamente per comunicarvi che due miei amici giornalisti (non già di primo pelo e piuttosto sgamati e corrispondenti di giornali ad alta tiratura regionale ed assidue lettori del vostro blog) mi hanno telefonato chiedendomi spiegazione (conoscendomi) del motivo per cui avete drasticamente tolto i miei interventi (soprattutto l’ultimo) a commento (mio personale non vostro!) di quel grave luttuoso incidente all’Arvedi. Ma non solo. Una decina di altrettanti miei amici (amici lettori) che seguono gli interventi proprio sulle tematiche Arvedi (dunque direttamente interessati) mi hanno posto la medesima domanda. NON SONO STATO IN GRADO DI RISPONDERE LORO SE NON (vo a braccio): “Il pallino, in mano, non lo tengo io, il pallino ce l’ha il coordinatore inventore commentatore esperto traduttore pro domo suo “padrone” di quel sito. Dunque quel signor padrone avrà ponderatamente ponderato il da farsi”. Fine della puntata.
Pensierino delle nove di mattina: “Vedi, ragazzo mio (Paolo!) quando cerchi l’argomento (la parola giusta), non è il panico del bambino (il tuo) all’imminenza della nascita, né tanto meno il morente al momento del passaggio, IL PANICO (in un certo senso ma con qualcosa d’altro) E’ QUESTO CHE PALESEMENTE PALESI (E SEMPRE) ALLORQUANDO ALTRI NON SI E’ IN SINTONIA CON LE TUE IDEE, CONVINZIONI, ACCELERAZIONI. E contro ogni tua aspettativa. Mi sono esaurito, “merde” (stavolta non alla francese).
Ciao Paolaccio, nonostante tutto questo.…ti voglio sempre un bene dell’anima (“essifaperdire”, ueilà, a scanso di una malsana corrispondenza di amorosi sensi!!!), ti seguo e ti seguirò sempre, soprattutto per la tua onesta, arguta, trasparente serietà professionale, benchè sulla buccia di banana…sulla buccia di banana si SCIVOLA, ECCOME SI SCIVOLA, va là. Sempre in “culo alla balena”. Poi agisci come meglio credi per il bene tuo e del tuo simpatico blog, non TENGO RANCORE, ASSOLUTISSIMAMENTE.
Ciao, vo con i tre figli, i tre nipoti ed una madre 92 enne ricoverata in ospedale, soprattutto vo con una ragazzotta di un “tot” di anni fa.
Giorgio
complimenti per la bella famiglia
giorgino, giorgio, carnovali, piccio