E’ iniziato il lavoro di mappatura e catalogazione dei resti della Corazzata Roma e sembra continueranno almeno sino al 30 settembre.
Come è noto, il relitto della Corazzata Roma, la nave da guerra della Regia Marina giacesul fondale al largo dell’Asinara, mentre i lavori di ricerca e studio sono condotti dall’ing. Guido Gay con la supervisione dello stato maggiore e dell’istituto idrografico della Marina, del comando militare marittimo autonomo in Sardegna, della Capitaneria di Porto di Porto Torres e della Soprintendenza per i beni archeologici di Sassari.
Inoltre i rilievi saranno effettuati con l’ausilio del catamarano Daedalus e di strumentazione immersa R.O.V. tipo “Pluto Palla” nel tratto di mare indicato nell’allegato stralcio di carta nautica.
Intanto per tutto l’arco di tempo in cui dureranno le operazioni, la Capitaneria ha emanato un’ordinanza che prevede,l’interdizione del tratto di mare alla navigazione, al transito, alla sosta, all’ancoraggio, alla pesca e, comunque, a qualsiasi altra attivita’ di superficie o subacquea non direttamente connessa con l’effettuazione dei rilievi in questione; l’obbligo, per le unita’ in transito, di mantenersi ad una distanza minima di 1 miglio nautico dall’area interessata e, comunque, dalle unita’ impegnate nelle attivita’.