La casa editrice Corbaccio pubblica narrativa e saggistica. Tratta principalmente classici moderni, storia, temi legati all’avventura e all’esplorazione, alla new age e alla spiritualità.
Fondata nel 1923 a Milano da Enrico dall’Oglio, si dedicò inizialmente ad opere di saggistica e di politica, per poi spostare il fulcro sulla narrativa, anche al fine di eludere la censura imposta dal regime fascista. Dopo essere stata rilevata dalla casa editrice Modernissima, prese semplicemente il nome di Dall’Oglio. Tra le collane in catalogo, spiccava la prestigiosa “Scrittori di tutto il mondo”, diretta da Gian Dauli: la prima collana italiani di libri internazionali contemporanei. Anche la collana “I corvi” segnò una svolta perché fu la prima collana universale economica. In Italia, infatti, non esisteva una collana moderna in formato tascabile: il libro era ancora un bene di lusso e spesso di dimensioni ingombranti. “I Corvi” aveva invece la caratteristica di rendere accessibili molti titoli di prestigio, suddivisi in varie sezioni riconoscibili dal colore delle copertine, ad un prezzo decisamente economico (5 lire). Enrico dall’Oglio vi pubblicò la prima traduzione italiana di “Gente di Dublino” di James Joyce, facendo così conoscere lo scrittore irlandese ad un vasto pubblico, la seconda edizione (la prima era stata pubblicata a spese dell’autore) de “Gli indifferenti” di Moravia e le opere di numerosi autori di fama.
Con la celebre collana “Storica” l’editore introdusse inoltre in Italia il genere della biografia storica romanzata, proponendo biografie accuratamente documentate ma di facile lettura. Nel 1938, con la pubblicazione della “Coscienza di Zeno”, Corbaccio diede inizio al rilancio delle opere di Italo Svevo, fino ad allora ignorato dal grande pubblico e dalla maggioranza dei critici. Nel 1970 la casa editrice conobbe un altro grande successo con “Il padrino” di Mario Puzo. Varò poi la collana “Exploits” che si impose in poco tempo come la più importante collana di alpinismo. La Dall’Oglio venne acquistata dalla Longanesi nel 1992, con l’obiettivo di rilanciare il vecchio e prestigioso catalogo. Dal 2005 è entrata a far parte di GeMS, il Gruppo Editoriale Mauri Spagnol.
Nel 1992 fu per prima cosa ripristinato il nome originale della casa editrice, Corbaccio, e poi rilanciata una delle collane più gloriose: “Scrittori di tutto il mondo”. A tale scopo vennero selezionati due tra i testi più significativi del Novecento: “La montagna incantata” di Thomas Mann e “Viaggio al termine della notte” di Céline. Negli anni successivi si sono aggiunti molti tra i più apprezzati autori della letteratura contemporanea: Edith Wharton, Franz Werfel, Lion Feuchtwanger, Isaac Bashevis Singer, Ismail Kadaré, Patrick Süskind, Robert Graves, Peter Carey, Anne Tyler.
Sono inoltre state rilanciate altre collane, come quella di avventura estrema, “Exploits” – che annovera titoli quali “Segreto Tibet” e “Ore Giapponesi” di Fosco Maraini, “Aria sottile” di Jon Krakauer, “Endurance” di Alfred Lansing, “Montagna Nuda” di Reinhold Messner – e ne sono state concepite di nuove per rispondere alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione.
La narrativa contemporanea si divide in due filoni: “Narratori Corbaccio”, che riserva una particolare attenzione al romanzo storico, e “Romance”, la narrativa dei sentimenti di autrici come Charlotte Link, Diana Gabaldon e Joanna Trollope. La “Varia” approfondisce le nuove tendenze negli ambiti del costume, della psicologia e del benessere psico-fisico. “Dalla parte delle donne” racconta le problematiche femminili in ambito personale, familiare e professionale. La “Collana Storica”, diretta da Sergio Romano, include autori stranieri e italiani che scrivono su argomenti legati in particolar modo agli ultimi cinquant’anni. La collana “New Age”, composta da guide e romanzi come “La profezia di Celestino” spazia nell’ambito delle nuove tendenze di rinascita spirituale diffusesi a fine millennio.