Corbaccio: in libreria

Creato il 12 novembre 2011 da Lafenice
 
Julia Stuart
Mr Jones e lo zoo della Torre di Londra"romance"pagine 340prezzo - 18.60€

Perfetto per chi adora gli intrecci, gli equivoci, le descrizioni vivaci della vita quotidiana dei migliori romanzi di Andrea Vitali

Il libro
Quando Buckingham Palace annuncia che gli animali esotici verranno trasferiti dallo zoo alla Torre di Londra, al guardiano della Torre Balthazar Jones, proprietario della tartaruga più vecchia del mondo, viene conferito il prestigioso incarico di occuparsi della faccenda. Ma la Torre di Londra è già abitata, in verità, da altri «esotici» individui, fra cui il reverendo Septimus Drew, scrittore nottetempo di romanzetti erotici, il Maestro dei Corvi che sorveglia i maestosi pennuti senza i quali la corona britannica è destinata a cadere, Ruby Dore, la cameriera dell’amena locanda «La ruota della tortura», per non parlare dello stesso Mr Jones e della moglie greca Hebe, impiegata all’ufficio oggetti smarriti della metropolitana, alle prese con dentiere, bambole gonfiabili, urne cinerarie e altri improbabili reperti. Riuscirà questa piccola e stravagante comunità ad affrontare la convivenza con i nuovi «vicini di casa» senza lasciarsi travolgere dai malumori provocati dalle nuove incombenze?
L’autrice

È cresciuta in Inghilterra ma è vissuta per alcuni periodi in Francia e in Spagna insegnando inglese. Dopo aver studiato giornalismo ha lavorato per molte testate regionali, fino a quando è diventata parte del prestigioso staff di giornalisti dell’Indipendent, con cui ha lavorato per ben otto anni. Il suo primo romanzo, Monsieur Ladoucette e il Club dei cuori solitari, è stato pubblicato in Inghilterra da Harper & Collins. Dal 2007 si è trasferita con il marito giornalista nel lontano Bahrain, un arcipelago del Golfo Persico, dove ha portato a termine il nuovo romanzo Mr Jones e lo zoo della Torre di Londra.
  
Jael McHenryla cucina degli ingredienti magici
<Romance>
pagine 280prezzo: 16,60€in uscita il 17 Novembre 2011
La cucina degli ingredienti magici
Dopo l’improvvisa scomparsa dei genitori, Ginny, una ventiseienne riservatissima e patologicamente timida, cerca consolazione nella cucina di casa e fra le ricette di famiglia. Affettare, sbucciare, mescolare sono azioni metodiche che calmano la sua ansia, e il ricco aroma della ribollita – la cui ricetta ha scoperto sul vecchio ricettario della nonna italiana morta da anni – riesce a rassicurarla, malgrado la solitudine dovuta al trauma della perdita dei genitori e al carattere particolarmente introverso. Ma il profumo corposo e piccante della zuppa della nonna fa apparire in cucina un ospite del tutto inatteso: il fantasma della nonna stessa, che le sussurra una frase sibillina: Non lasciateglielo fare prima di scomparire. Tuttavia, l’apparizione della nonna non è l’unico problema di Ginny: la sorella maggiore, la prepotente Amanda, ha infatti deciso di far vendere la casa dei genitori dove sono sempre vissute. Rassegnata, Ginny comincia a raccogliere tutti gli oggetti dei suoi e scopre dei segreti sepolti negli angoli più remoti, tra cui una lettera della madre, nascosta nel camino della camera da letto, e alcune fotografie del padre con una donna di cui ignora l’identità. Più scopre, più capisce che ha bisogno di aiuto per sapere la verità e l’unico modo per farlo è cucinare le ricette dei familiari, richiamando il loro fantasma…
Una storia deliziosa, che scava in profondità nel personaggio di Ginny, con la sua visione della famiglia e del cibo, con il bisogno urgente di trovare un’identità e un senso di appartenenza che non è necessariamente omologazione al resto del mondo.
Una festa di parole che rende felici di essere dei lettori.
 
L’autrice
Jael Mc Henry ha studiato a Washington dove ha conseguito un master in scrittura creativa. Giornalista e cuoca appassionata, scrive su numerose riviste cartacee e online. Vive a New York City e tiene un blog di cucina frequentatissimo: simmerblog.typepad.com. Qui invece il suo sito: www.jaelmchenry.com

Dall’intervista esclusiva a Jeal Mc Henry rilasciata a Infinitestorie.it:
«In superficie io e Ginny non ci somigliamo affatto, ma penso che in fondo qualcosa in comune ce l’abbiamo. Entrambe amiamo cucinare, ovviamente, e anch’io so come ci si sente quando si è oppressi dal mondo e si vuoi stare soli. La differenza è che per me la sensazione di essere schiacciata è molto rara, mentre per Ginny assai frequente, per via della Sindrome di Asperger. Ho conosciuto diverse persone affette da questa patologia e ho svolto varie ricerche a riguardo per assicurarmi che il personaggio fosse credibile. Ora che il libro è uscito, ricevo un sacco di mail da persone che ne soffrono o che hanno qualche familiare che ne è affetto.»
«Non vedo l’ora che il libro arrivi nelle mani del pubblico italiano, e credo che le descrizioni del cibo e della cucina, così dettagliate e curate, piaceranno agli italiani, che amano il cibo proprio come me… Il mio cibo italiano preferito è la burrata. Non esiste niente di simile: fresca, ricca e cremosa ma non pesante, proprio il gusto giusto, sta bene con il pane, con i salumi o il pepe, oppure da sola. Semplicemente deliziosa.»



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