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Motivazione intrinseca: il piacere di realizzare

Da Certifiedmentalcoachitalia

Sono sicuro che tutti noi facciamo cose perché ci piace farle ed altre perché dobbiamo… E se vi dicessi che si può imparare a provare piacere anche facendo le cose più odiate???

Il rapporto tra motivazione “intrinseca” ed “estrinseca” è molto stretto e bastano pochi accorgimenti e un pochino di disciplina per modificare tutto!

Alle persone insoddisfatte di quello che fanno vorrei far capire che con l’aiuto di un Mental Coach si può trovare piacere nel fare prima che nel raggiungere.

SVILUPPARE LA MOTIVAZIONE INTRINSECA

Aumentare la motivazione intrinseca significa coinvolgere ed utilizzare mezzi motivazionali interni come leve potenti per sollevare e scardinare le vecchie abitudini.

La chiave è porre l’attenzione sul controllo di quello che si fa e soprattutto sul perché lo si fa, riducendo le pressioni esterne e promuovendo queste attività come sfide: è importante avere sempre obiettivi chiari e raggiungibili, in modo da avere sempre presente il punto d’arrivo finale e fornire via via dei feedback sempre più precisi.

  • Vi è mai capitato di lavorare ininterrottamente su qualcosa senza sentire stanchezza fisica e mentale?
  • Di rimanere assorti nella lettura di un libro senza accorgervi di aver superato la stazione in cui scendere?
  • O di essere così coinvolti in un’attività sportiva da non volerla finire?

Bene, l’esperienza più rilevante di motivazione intrinseca, nel lavoro, nello sport o nello svago, viene rappresentata da un’alta concentrazione caratterizzata dal coinvolgimento dinamico e completo di tutta la persona che, fortemente motivata, ha accesso a tutte le sue risorse e potenzialità, provando un forte senso d’autoefficacia.

Quando la motivazione intrinseca è predominante vi è una perdita della cognizione temporale ed una focalizzazione sul presente che esclude tutti gli stimoli non connessi al compito: in ambito psico-sportivo questo tipo di sensazione si può avvicinare allo stato di Flow o prestazione eccellente.

L’importanza di lavorare fianco a fianco ad un Mental Coah in questi casi è decisiva, e farà sicuramente la differenza sull’effetto “salutare” e sulla sensazione di “benessere globale” nell’esperienza Vita!

MOTIVAZIONE INTRINSECA ED ESTRINSECA

Gli stimoli interni generano motivazione intrinseca e sono determinati dal desiderio e dalla soddisfazione di raggiungere un obiettivo; gli stimoli esterni sono al di fuori del controllo dell’individuo e generano motivazione estrinseca.

Con la motivazione estrinseca la persona si impegna nel portare a termine un compito per ottenere benefici o evitare circostanze negative. Facciamo un esempio per chiarirci: studenti intrinsecamente motivati allo studio godono dell’attività di apprendimento e dunque sono interessati allo studio in sè e non ai vantaggi che derivano dalla riuscita scolastica; per loro è importante l’acquisizione di nuove abilità e il miglioramento delle proprie conoscenze anche attraverso errori e tentativi non coronati da successo.

Raccontami la tua esperienza con un commento: mi piacerebbe sapere cosa ne pensi!

Grazie per il tuo contributo!


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