A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Antonio Corbo di Repubblica: “Quello che è accaduto stamani rappresenta la tappa ultima di arrivo di questa vicenda cominciata tempo fa. Essere ricchi, non significa essere onesti e poi il calcio non sarà ripulito da questo scandalo per cui bisogna convivere con questa patologia. È importante quindi che le società, ora più che mai, sappiano scegliere i propri giocatori. Su questa inchiesta ho una riserva: la procura di Cremona poteva fare di più insieme con la polizia potendo, con scambi di informazioni mettere in allarme, le procure di altre città in modo da poter avere una situazione più chiara. Quella che è stata invece, una gelosia procedurale, ha portato a tempi più lunghi. La mia sensazione è che nel giro di pochi giorni ci saranno notizie anche da parte della procura di Napoli”.