Ivan Ramiro Cordoba, ex bandiera dell’Inter, è stato intercettato da alcuni giornalisti a Palazzo Marino. Tra le tante domande, il colombiano si è soffermato sull’attuale tecnico interista e sul nuovo difensore Murillo(suo connazionale), che arriverà in estate.
Queste le sue parole: “Sofferenza nerazzurra? Si soffre sempre, chi è interista non può non soffrire. Il derby? E’ una partita a sé, è speciale, serve anche nei momenti di difficoltà perché ti dà energie e motivazioni per reagire e dare qualcosa ai tifosi che ti sostengono, dimostrando di voler fare meglio di quanto hai fatto. La difesa interista? Penso che è difficile dopo un anno e mezzo di lavoro in un certo modo riuscire a capire i meccanismi che vuole impostare mister Mancini. So come sta lavorando, anche tatticamente a livello difensivo. Per me è stata una grande soddisfazione lavorare con lui quando mi ha allenato 4 anni, ho imparato tantissimo da lui. Serve tempo, questi ragazzi miglioreranno la posizione della squadra a fine stagione e in estate azzereranno le idee per concentrarsi solo sul lavoro che vuole fare il mister per avere risultati migliori. Mancini via? Penso che sia l’ultima persona che voglia abbandonare in un momento così. Lui l’ha già detto, si sente responsabile di ciò che sta succedendo anche se le responsabilità sono di tutti. Murillo? Jeison è un giocatore molto forte fisicamente, aggressivo, un difensore puro, di natura. Credo che non farà fatica, me lo auguro, a capire le richieste del mister”.