Corea del Nord e i diritti umani dimenticati

Corea del Nord e i diritti umani dimenticati
JustNews.it Il portale delle news

La Corea del Nord non rispetta i diritti umani. Si sapeva, direte, ma ieri, 30 marzo, il portavoce del Ministero degli Affari Esteri nordcoreano, rispondendo alle domande del giornalista dell’Agenzia stampa ufficiale della Corea del Nord (KCNA), ha affermato che la Corea del Nord ha rifiutato la risoluzione sui diritti umani elaborata dalla sessione del Consiglio dei diritti umani dell’Onu. La Corea del Nord non ha mai riconosciuto il comitato controllato dai paesi occidentali e dagli Usa e questa ne è l’ulteriore conferma.

Tra minacce di test nucleari, due terzi della popolazione che vivono di insicurezza alimentare cronica (e, di conseguenza, una rilevante mortalità infantile), campi di concentramento e di rieducazione (per cittadini che cercano cibo o lavoro fuori confine) in cui vengono confinati anche i familiari degli “oppositori”, i duri rapporti dell’Onu (che ha paragonato il regime al nazismo e all’apartheid), esecuzioni e torture, assenza totale di libertà di espressione e di informazione. La Corea del Nord si districa tra questi poli.

Il capo, il leader supremo è uno solo, Kim Jong-Un. Nei giorni scorsi era circolata una voce: tutti i cittadini maschi avrebbero dovuto avere lo stesso taglio di capelli del leader massimo. Una parziale bufala: pare che fosse una raccomandazione inoltrata da alcuni esponenti del partito a degli studenti universitari. Ad ogni modo, e da tempo, i cittadini nordcoreani possono scegliere solo tra un numero ristretto di acconciature, tutte approvate dal regime.

Corea del Nord e i diritti umani dimenticati
JustNews.it Il portale delle news