Gli arresti ed i sequestri sono stati eseguiti, oltre che in Calabria, anche a Livorno, Como, Torino e Napoli.
Scoperta dalla Guardia di Finanza di Catanzaro una frode fiscale di 500 milioni di euro messa in atto da un’associazione a delinquere, operante in Italia che emetteva false fatturazioni per conseguire indebiti crediti d’imposta. eseguite, nella gironata di oggi numerosi arresti e sequestri.
Ai 5 arrestati ed a 12 prestanomi nullatenenti che risultavano amministratori delle societa’ coinvolte nella frode sono contestati i reati di fatture false, evasione fiscale, distruzione di documenti contabili e creazione artificiosa di crediti d’imposta inesistenti.
Tra gli arrestati c’e’ anche il direttore di un’agenzia di un importante istituto di credito di Corigliano Calabro, Fabio Vena. Agli arresti domiciliari sono invece finiti: Francesco Domenico Ungaro, di 40 anni; Domenico Paolo Antonio Pisano, 40 anni; Elena Zaccaro, di 32; Achiropita Formoso, 46 anni, e Maurizio Pais, di 59 anni. Intercettazioni telefoniche, accertamenti bancari, video sorveglianza, perquisizioni e sequestri hanno permesso agli uomini del Nucleo di polizia tributaria di ricostruire le ramificazioni del gruppo criminale che, con basi operative a Corigliano e Rossano Calabro, ha operato anche nel Regno Unito ed in Bulgaria.