Il curatore Giuseppe Anzani, specifica nelle note introduttive che "un percorso anche frettoloso nella storia delle culture, in ogni angolo del pianeta, fornisce facilmente copiose testimonianze di quanto siano antiche, ricche e multiformi le relazioni simboliche che legano, su molti piani, il corpo umano al paesaggio come suo contesto di vita", e rimarca l'importanza della rappresentazione di sé che l'uomo mette in scena attraverso il paesaggio stesso, imprimendo su di esso il suo volto e quello della società in cui vive.
Voglio mostrarvi il lavoro di Lara Cetta, artista e anche lei come me, costumista.