Denunciati tre bracconieri possedevano trappole e cacciagione.
Ancora bracconaggio ed atti illeciti per l’ambiente nelle zone delle oasi permanenti di protezione faunistica delle località montane del basso Sulcis e nel Sarrabus.
Un uomo , C.A.di Quartu Sant’Elena è stato trovato in possesso di 25 reti per uccellagione, due lacci-cappio in acciaio per ungulati e svariate trappole a tagliola per uccelli. nell’abitazione sono stati rinvenuti 120 tordi, pronti per la conservazione. L’uomo, raggiunto dalla Guardia Forestale in località Burranca, è stato denunciato per uccellagione e detenzione di mezzi non consentiti per la caccia. Aveva anche un fucile con un potente visore notturno, usato probabilmente per abbattere cervi e cinghiali.
Anche a Capoterra la Guardia Forestale ha denunciato altri due bracconieri, G.G., 53 anni di Uta, e M.D., 31 anni di Capoterra. I due sono stati colti in fragranza, mentre prelevavano 15 gli uccellini rimasti bloccati nelle trappole. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati poi rinvenuti 265 tra tordi, merli e fringillidi oltre che a 30 reti per uccellagione. Gli uomini della guardia forestale hanno provveduto alla bonifica della zona.