CORRADO AUGIAS
Ho acquistato il suo ultimo libro “Le ultime diciotto ore di Gesù”, aspettandomi, una serie di commenti sulla religione, sul cristianesimo, come ho avuto occasione di leggere quando ha scritto con Vito Mancuso, alcuni libri intorno alla figura di Gesù.
Invece, mi sono trovata di fronte ad un racconto talmente bello ed affascinante che mi ha piacevolmente sorpreso. Un racconto davvero avvincente.
Credevo di sapere, credevo di conoscere, perché tante volte ne ho sentito parlare, ma leggendo il libro di Augias, mi sono accorta di conoscere ben poco di Gesù. Nulla delle persone che incontrava, nulla del mondo in cui viveva. Nulla della realtà romana in quel paese, nulla della sua capacità di andare contro le regole. Anche contro i potenti. Non sapevo nulla del suo valore umano, della sua mitezza, della sua estrema bellezza umana.
C’è la storia, quella vera, documentata e c’è la sorpresa di scoprirla sotto una luce nuova. Se si comincia a leggere, questo racconto, si tiene il fiato sospeso e si vuole proseguire. In questo libro c’è la precisione storica e c’è la vita, la passione per il mondo e il talento di raccontarlo.