Teatro Lirico, tutto come previsto: Zedda ci boga Baggiani, al suo posto nel cda entra Corrado Cabras! Chi era costui?
Pubblicato il 17 dicembre 2012
Raga, tutto come previsto. Così come preannunciato da zietto quattro giorni fa nel post Teatro Lirico, ecco come Zedda vuole uscire dai pasticci: “Convincere il cda ribelle o nominare un nuovo consigliere e avere così la maggioranza!” il sindigo Zedda stamattina ci ha bogato dal consiglio di amministrazione di via Sant’Alenixedda il musicista Giorgio Baggiani (improvvidamente nominato quale rappresentante del Comune dall’allora sindigo Floris, pochi giorni prima del ballottaggio che vide trionfare il mangiatore di crackers), e ci ha cravato al suo posto nientemeno che Corrado Cabras. Ah, piccolina la scelta?
Come “chi è Corrado Cabras?”. Ma Corradocabras-Corradocabras? Eja, proprio lui, l’amico dell’assessore alla cultura Enrica Puggioni, Corrado Cabras il fotografo. Che così si presenta alla città e al mondo nel suo sito:
Corrado Cabras è nato a Cagliari in una famiglia di artisti.
Il contesto in cui è cresciuto ha certamente stimolato la sua sensibilità artistica sin dai primi anni di vita.
Nipote di Anna Cabras Brundo, una delle maggiori artiste (scultrice e pittrice) sarde del 900, si interessa subito alla figura umana.
Successivamente, complice una compatta a pellicola ricevuta in regalo durante le scuole elementari, si appassiona alla fotografia sin dai piccolo e dedica buona parte del suo tempo alle foto di paesaggi, animali e persone, perfezionando le tecniche di composizione.
Senza nessuna guida affina, secondo il proprio gusto estetico, le sue capacità artistiche e tecniche.
All’età di 13 anni già utilizza 2 reflex professionali Minolta (in particolare una 7000 ed una 9000maxxum) con ottiche fisse (non zoom) da ritratto e paesaggio, oltre che uno zoom tele.
A 19 anni inizia ad effettuare delle elaborazioni del colore mediante esperimenti sulle pellicole (in particolare sui viraggi ottenibili con alcune Fuji e con le Ilford XP 400).
A 25 anni ha già viaggiato in quasi tutta l’Europa, il Nord Africa, il Venezuela, alcune isole caraibiche, le isole Canarie, la Thailandia, la Malesia, Singapore e New York, realizzando dei reportage su pellicola e diapositiva che contengono quindi la sua visione sul mondo.
La sua attività fotografica subisce un rallentamento per alcuni anni per ragioni di studio (ultimo anno di laurea in Economia ed anni di studio postuniversitario).
Proprio durante il conseguimento del secondo Master in Economia, durante uno stage in Giappone, decide di affiancare il digitale alla tanto amata pellicola, infatti, nella patria indiscussa della tecnologia rimane affascinato dalle prime reflex digitali Canon APS-C (Eos 10D e 20D), non tanto per la qualità d’immagine (comunque buona per i tempi ma non ancora paragonabile alla pellicola) quanto per la fruibilità del supporto.
Decide quindi di passare a Canon in quanto in quel momento gli appare il sistema più solido, completo e dalla migliore resa.
La scelta fu facile anche perché sfortunatamente, Minolta, era stata incorporata prima da Konica e poi come si vedrà successivamente da Sony .
Al momento usa principalmente il formato full frame digitale della Canon (possiede ancora una Eos3 analogica che usa sporadicamente) con ottiche fisse serie L.
Per la postproduzione si avvale di computer Apple.
Visto il suo background artistico/tecnico si cimenta in tutti i generi fotografici.
I suoi ultimi lavori:
Nel 2011 è stato fotografo nella trasmissione per la TV finlandese “Saimin Enkelit”, praticamente uno spin-off del noto format “Suomen huippumalli haussa”, versione finlandese di “America’s Next Top Model”.
Il lavoro si è svolto nel quartier generale di “DIESEL” in Italia, dove ha diretto e fotografato 6 top models finlandesi che indossavano l’ultima collezione primavera/estate.
La sua ultima mostra:
Nel mese di novembre 2011, una decina delle sue opere sono state esposte a Palau Robert, il museo della Generalitat della Catalogna (Ministero della Cultura), a Barcellona in Spagna.
La sua “Ricetta segreta” è la continua voglia di sperimentare.
La fantasia e la creatività sono alla base di tutto.
Cabras il fotografo aveva regolarmente inviato il suo curriculum quando a fine 2011 il sindaco Zedda chiese ai chiagliaritani che volessero entrare nel cda del Lirico di mettere un dito sotto qui. E comunque questo è l’elenco completo degli aspiranti (pieno di musicisti, peraltro).
Cabras verrà insiediato nel corso del cda di domani, nel quale dovrebbe debuttare quale rappresentante della Regione (al posto del dimissionario Felicetto Contu) il fedelissimo di Ugo Cappellacci, Giovanni Follesa (ma questo ve lo abbiamo raccontato nel post Teatro Lirico, Felicetto Contu abbandona il cda! Al suo posto la Regione nomina Giovanni Follesa! E il commissariamento è sempre più vicino…).
Detto questo, nei giorni scorsi dal ministero l’esimio Nastasi ha chiamato il sindigo Zedda per suggerirgli di tornare indietro sulla nomina della Crivellenti (sedicente nuovo soprintendente del Teatro Lirico di Chiagliari), perché a Roma ritengono che la signora non abbia i requisiti di legge previsti per ambire al soglio petrolirico. Ma questi sono soltanto rumors di bloggers senz’arte né parte.
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