- RIFLESSO.
Dopo alcuni mesi di segregazione le prime giornate di caldo hanno permesso finalmente a Maya di uscire nuovamente all’aperto. Così abbiamo potuto vederla correre di nuovo nel prato dietro ai fagiani e alle tortore, salire sulla quercia e scendere con sicurezza. La cura sembra proprio funzionare: Maya è tornata una giovincella. (Tratto dai racconti di Marta).
M A Y A
Ondeggia leggiadra la coda
Maya passeggia superba
fusando attorno a Marta
che caldamente accarezza
l’arcuata schiena che cerca.
Assorta guarda
la Luna bianca
che è falce sottile
con a fianco una stella
puntino bianco luminoso.
-Renzo Mazzetti-
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