Correre o camminare? Scegli tu, ma scegli bene.
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Mantenersi in forma con l’attività fisica. Questo è fuori discussione. Muoversi fa bene e dobbiamo farlo diventare un’abitudine. Fin qui ci siamo. Ma come muoversi? Ho fatto qualche riflessione su di me che vorrei condividere con voi. Correre non è la mia passione. Camminare invece si. Ci sono cose con cui occorre fare pace a un certo punto della propria vita. Prenderne atto. Io l’ho fatto proprio durante una mia passeggiata al sole. Ho ripreso l’attività fisica dopo la piccola pausa natalizia e con essa sono tornate alcune riflessioni. Questa volta però ho capito qualcosa di più.
Ci ho provato. Giuro che l’ho fatto. Per anni ho tentato iscrizioni in palestra andate in fumo dopo qualche mese e sedute di allenamenti casalinghi con la Wii con la costanza che vi lascio immaginare. Negli ultimi mesi mi è venuto il pallino di uscire per fare un po’ di attività. E allora fuori, proviamoci. MI sono imposta una camminata veloce alternata alla corsa. Niente di incredibile: un minuto di corsa e due minuti di camminata. Tanto per trovare un ritmo. Runastic per alcuni giorni ha recitato più o meno cosi: 1,76 Km la distanza, 16:12 la durata, 179 le calorie, 6,5 Km/h la velocità media.
Il ritmo però non l’ho trovato. Poi la scorsa settimana, in un giorno di sole tipo oggi a Milano, ho scelto di uscire non con l’intento di un allenamento (se cosi si poteva chiamare il mio) ma con quello di una passeggiata. Semplicemente.
Ah, che bello. Ho sentito profumo di bucato e di camino passando tra le strade del mio paese. Mi sono ricordata le mie estati a casa della nonna al Sud. Li c’è sempre profumo di bucato. E poi ho pensato tanto. Ho svuotato la mente osservando un campo, guardato i miei piedi muoversi sul marciapiede, ho ascoltato le voci e le risate di alcuni bambini in una scuola. Sono tornata a casa e stavo bene. Non ero affannata, non ero stanca, ero ritemprata completamente e con qualche nuova idea da mettere subito nero su bianco. Ho guardato l’ora: ho camminato per 50 minuti. E nemmeno me ne sono accorta.
Il viaggiatore più veloce è colui che va a piedi. Henry David Thoreau
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Due giorni dopo l’ho rifatto. Questa volta utilizzando l’applicazione Runastic. Ho fatto lo stesso percorso, visto cose nuove, incontrato persone, sentito profumi nuovi. Sono tornata a casa sempre con la stessa bella sensazione. Ho guardato Runastic: 4,78 Km la distanza, 48:38 la durata, 5,9 Km/h velocità media, 525 calorie perse.
Tutto questo a cosa mi ha fatto pensare? Che dobbiamo fare quello che amiamo e che ci fa stare bene in questo momento. Quelle camminate di un’oretta scarsa a me hanno dato tanto. L’idea di vestirmi in modo adeguato e uscire per dieci minuti di corsa mi pesa di più che non affrontare un’ora di camminata con i jeans e le scarpe da walking (queste si, le metto sempre!).
Magari fra un mese ti dico che amo correre e non posso più farne a meno. Ma oggi, tra non fare e fare quello che amo scelgo la seconda. Dal momento che credo fortemente che si debba fare attività fisica ritengo che ognuno di noi debba trovare la sua attività. Quella capace di dargli sempre qualcosa. Non dobbiamo temere di esplorare e di andare oltre i nostri limiti, questo no, ma dobbiamo essere sempre certi di fare quello che amiamo.
E io ho capito che amo camminare. Potessi farlo per ore e ore lo farei. Ho capito che il mio animo curioso ha voglia di scovare nuovi vicoli, nuove storie e nuove prospettive. Anche con la corsa si scovano, certo che si, ma a me piace camminare. Piace quella moderata lentezza che aiuta anche a pensare e a cogliere immagini e suoni. Amo quella non concentrazione che mi consente di vagare. Amo perdermi e scoprire che proprio dietro casa c’è un angolo di paradiso. Ho scelto, con la mia famiglia, di abitare fuori Milano e questo è uno dei motivi per cui provo grande gratitudine.
In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca. John Muir
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Quindi, se anche tu stai aspettando l’ispirazione per uscire a correre, comincia a camminare. Esci dal portone di casa e gira senza meta. Ovunque tu sia, in città, in un parco, in campagna o in montagna. Poi magari allunga il passo cosi unisci la scoperta a una buona attività fisica. E chissà, magari un giorno ci troviamo a correre insieme. Ma oggi no, oggi camminiamo. E’ sempre un inizio.
Correre o camminare? Scegli tu, ma scegli bene.
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