IO: “la mia scuola vorrei che la matematica, italiano e altre materie si può prenotae subito dopo due ore e una grande tavola in cui puoi mettere astuccio e quaderni e avere un computer poi avere a sinistra un cellulare. Questa scuola è speciale. E’ un’accademia” Tema finito. Il mio giudizio sul tema è più lungo. Voto:quattro. Due alla seconda.
Madre: Come quattro? in fondo c’è del buono, c’è inventiva…c’è poesia…
IO: POESIA? Già il mio alunno è un neo futurista. Parole a muzzo per mostrare l’affastellarsi vorticoso del pensiero, il movimento perenne della mente moderna. Ma stiamo pazziando madre?
Madre: Ma non devi essere severa!
Io: Severa? IOOOO? Ma questo non è rispetto né per me né per lui!
Madre: Si ma tu figlia devi partire dai suoi punti di forza e poi mostrar…
Io: PUNTI DI FORZA? DI COSA? DELLA SUA PROFONDA AVVERSIONE VERSO LA LINGUA ITALIANA TURPEMENTE E FEROCEMNETE ASSASSINATA DA QUESTI…QUESTI…
Madre: Dai, vedrai che migliora…
IO: …
Madre: Piano piano…
Io: Non ce la posso fare madre…
Madre: Eh figlia mia…
Io: Io non ho il maternage…come dice l’amica di Bruxells
Madre: Si ce l’hai…
IO: No non ce l’ho… io sono crespage
Madre: Beh senti , mo devo vedere Medium, ti devo lasciare…ma non fare la pessimista. Su!
Io: Come mi lasci così?
Madre: E che devo fare? Ti devo dire “bella mia”? Ci siamo passati tutti. Mena mè…Forza e coraggio. Chiudo. Cià
Io: Cià…
Poi uno si stupisce perché non ha il maternage…bah…