Corrìvo
Etimo incerto; forse derivato di correre.
Aggettivo.
1. (raro) Che è portato ad agire, a parlare, a giudicare senza riflettere, in modo avventato: essere corrivo a biasimare.
2. (estensione) Eccessivamente condiscendente, tollerante.
3. (antico) Che corre o scorre; corrente.
4. (dialettale) Adirato, stizzoso.
Una (parola) giapponese a Roma
Gambir ['gambir]
Voce malese.
Anche gàmbier.
Sostantivo maschile invariabile.
(botanica) Estratto acquoso che si ottiene dalle foglie e dai ramoscelli di alcune specie del genere Uncaria, impiegato in conceria come tannante e in medicina come antisettico e astringente.
Domenico Cresti o Crespi era detto il Passignano per essere nato nella frazione Passignano di Tavernelle Val di Pesa, in provincia di Firenze, ed è stato un pittore a cavallo tra il XVI e il XVII secolo.
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Avevamo in sospeso il risultato del sessantesimo libro, eccolo finalmente. Indovinano al secondo indizio Mauro (5+4), Giovanna Giordano (4+4), PP (3+4) e Alex Merseburger (2+4); al terzo indizio Rosy (1+3) e Piero Fabbri (3); al quarto indizio Cristina (2); al quinto indizio Vizi Coloniali, Paola Bernardi e Francesca Mola (1). Inoltre hanno risposto in modo errato cinque lettori.
Terzo indizio
Accettai l’invito di una signora, che mi ospitò nella sua casa. Una casa strana, piena di ragazze giovani, e frequentata da molti uomini, ma proprio tanti. Alcuni tornavano, altri si vedevano una volta sola. Poi capii il perché di tutti quegli uomini.