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Corsair CX600M alzati e cammina… (proprio tipo Dr. Frankenstein)

Creato il 02 giugno 2013 da Zirconet @zirconet

corsair_cx600m

Immaginatevi la mia faccia davanti al nuovo PC appena assemblato, quando ieri, finito di montare l’alimentatore (in inglese PSU) Corsair CX600M premendo il tasto di accensione non è successo niente. Ma proprio niente di niente… tipo emmaccheccazzociaiadesso?!?!?!

Assunto che con un vecchio alimentatore (della meno blasonata Vultech e a 500w e a 20poli) funziona tutto senza fallo, il problema sei proprio tu stronzo di un alimentatore fighetto. E pensare che mi sono fidato del brand (Corsair fa le cose per bene…) e pensare che si ho speso pure due euro di differenza perché sei modulare e speravo di risparmiarmi il soltio groviglio di cavi inutili nel case. E pensare che mi avevano consigliato tutti il più economico XFX 550w, ma io no, devo fare sempre di testa mia… …e poi il CX600M è bellissimo, certificato 80+Bronze e con una ventola da 12cm silenziosissima.

Non mi do per vinto e lo testo di nuovo montandolo su un diverso PC magari gli piace di più, magari sono più fortunato. E… …niente nemmeno la sua ventola si muove. Che dico io,  nemmeno un sussultino!

Ok la frittata ormai è fatta. E adesso che faccio? 

Innanzitutto vado sul sito della Corsair giusto così per vedere se nelle FAQ c’è scritto qualcosa. Trovo solo che prima di dichiarare defunto un loro alimentatore è meglio fare il test della graffetta. Evvia a cercare una maledetta graffetta… …’mo dove ne trovo una, forse nel cassetto delle bollette.

Il test della graffetta consiste nel cavallottare con una graffetta per l’appunto due pin del grosso connettore a 24 poli. Rispettivamente uno nero con uno verde. Quindi si mette la presa nella corrente e s’incrociano le dita. La Corsair ci tranquillizza che se usiamo un filo nero e uno verde le tensioni sono bassissime e quindi per niente pericolose. Ringraziamo al cielo che non sono daltonico, altrimenti… Una volta data corrente occorre collegare un “carico”, solitamente una fan (che mal che vada è sacrificabile).

Il risultato è sconfortante: io di corrente non ne vedo (a scanzo di equivoci cambio pure il cavo e pure presa…). Niente, l’alimentatore è un DOA (died on arrival). Faccio un giro in rete e con il senno di poi scopro che di questo modello ci sono in giro un sacco di gente che si lamenta della stessa cosa. Ma non potevo guardare prima, dico io. 

Per fortuna posso restituire l’aggeggio e già che ci sono ordino un altro alimentatore un CX600 (non modulare questa volta)… … purtroppo il weekend che speravo di dedicare a assemblaggio e installazione del S.O. è andato a putt…e. Evvabbè!

Vi siete stancati di questa storia. Proprio adesso che viene il più bello… abbiate un attimo di pazienza e sarete ricompensati.

Oggi pomeriggio non avevo molta voglia di uscire. Non sapendo che fare mi sono messo a riscartare l’alimentatore dalla sua scatola così come l’avevo riposto pronto per la restituzione e mi sono messo a fare altre prove. L’ho provato su un altro PC e niente. Altro test con altra graffetta e niente. Vado di multimetro, per vedere se da qualche parte c’è un po’ di tensione e niente.

Poi ad un certo punto, mentre mi stavo giusto domandandomi cosa c…zo stavo a perdere tempo con quell’inutile mattone, non mi capacito nemmeno come è andata, faccio un altro test della graffetta ma anziché cavallottare come da istruzioni ho fatto a caso cavallottando i poli giusto accanto attendendomi che ne so un botto, del fumo, puzza di bruciato e invece come per magia, anziché una fiammata con fumo nero e via dicendo la ventola di raffreddamento dell’alimentatore ha iniziato a girare… Cosa è successo davvero non me lo spiego, ma tant’è che adesso l’alimentatore si è messo ad alimentare. Boh!

L’ho montato nel PC a cui era destinato. L’alimentatore è davvero silenziosissimo e monitorando da BIOS le tensioni erogate non vedo problemi e adesso mentre scrivo questo post il PC macina l’installazione del S.O.  Sinceramente adesso non so che fare, se procedere con la restituzione oppure tenendolo risparmiandomi la fatica di rismontare tutto. Boh!

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